RECANATI - Lite furibonda tra moglie e marito, volano spinte e ceffoni e all’uomo, alla fine, vengono sequestrati i suoi fucili da caccia. L’episodio è avvenuto...
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Secondo quanto è stato ricostruito dai militari dell’Arma, intervenuti sul posto, infatti, la moglie si è presa per mano del marito un paio di ceffoni e qualche spintone. I vicini di casa, allarmati per tutte quelle urla che non accennavano a diminuire, anzi, si facevano via via più preoccupanti, hanno pensato bene di allertare i carabinieri. Sul posto, come si diceva, sono intervenuti i militari della locale stazione, che fa capo alla Compagnia di Civitanova, che hanno sentito la versione della coppia. La donna ha riferito di essere stata malmenata dal marito: prima le minacce, poi le mani. I carabinieri hanno cercato di riportare la tranquillità tra le mura domestiche e hanno anche allertato il 118. La moglie, come si diceva, si è presa qualche schiaffo nel corso della litigata. La donna è stata medicata e controllata sul posto dal personale medico e sanitario del 118 ma, alla fine, ha rifiutato il trasporto all’ospedale: per lei alcune lesioni, per fortuna, non particolarmente gravi. In via precauzionale, vista e considerata la situazione di tensione che si era venuta a creare nella casa della coppia, i carabinieri della locale stazione hanno provveduto a scopo preventivo a sequestrare alcuni fucili da caccia dell’uomo, detenuti regolarmente come impone la normativa in materia. La donna lo ha denunciato. Ora il recanatese dovrà rispondere di lesioni, minacce e violenza privata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico