Sorelle trovate senza vita in casa a Recanati: la morte (per cause naturali) risalirebbe a febbraio

Sorelle trovate senza vita in casa a Recanati: la morte (per cause naturali) risalirebbe a febbraio
RECANATI - Sorelle trovate morte in casa, ieri l’autopsia ha confermato il decesso avvenuto per cause naturali ed escluso qualsiasi forma di violenza. Ora potrà...

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RECANATI - Sorelle trovate morte in casa, ieri l’autopsia ha confermato il decesso avvenuto per cause naturali ed escluso qualsiasi forma di violenza. Ora potrà essere dato il nulla osta per la sepoltura. L’esame autoptico sui corpi di Luisa Berenice, 69 anni, e Piermaria Luigia Stortini di 71 anni - trovate morte mercoledì mattina nel loro appartamento di corso Persiani a Recanati - è stato eseguito ieri mattina all’obitorio dell’ospedale di Civitanova dal medico legale Antonio Tombolini.

 

Secondo gli accertamenti, le due sorelle sono morte per cause naturali, non è chiaro se a qualche giorno di distanza l’una dall’altra. Proprio in riferimento al periodo della loro morte (i cadaveri sono stati ritrovati nella camera da letto quasi mummificati, ndr) pare possa risalire a febbraio scorso. Un dato che non emergerebbe dall’autopsia, ma da una ricostruzione fatta attraverso alcuni documenti, come ad esempio la posta che non era stata più ritirata dalle sorelle Stortini proprio da quel mese.

Dieci mesi di silenzio

Quasi un anno, quindi, durante il quale nessuno ha saputo della sorte delle due sorelle. Le due, originarie di Macerata, erano rimaste orfane da giovanissime e si erano trasferite dal capoluogo a Recanati in uno degli appartamenti avuti in eredità. Non si erano mai sposate e, a quanto emerso, gli unici parenti sarebbero dei cugini. La drammatica scoperta risale a mercoledì scorso ed è stata del tutto fortuita. Un’infiltrazione d’acqua nell’appartamento sottostante era stata notata dal proprietario che non abita lì e che aveva provato a contattare le due donne, ma invano.

Così, preoccupato, aveva allertato gli agenti della polizia municipale che con i vigili del fuoco si erano recati in corso Persiani e avevano forzato la porta d’ingresso. I cadaveri delle due donne, in avanzato stato di decomposizione, erano l’una accanto all’altra nella camera da letto.

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Corriere Adriatico