RECANATI - «Stai fermo e non mi guardare», gli ha intimato lo sconosciuto armato di coltello che ha fatto irruzione nel suo negozio; il titolare si è bloccato...
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Un uomo certamente esperto capace di mantenere il sangue freddo anche quando gli si è presentato l’imprevisto dell’ingresso di una cliente. Al momento dell’irruzione la tabaccheria era vuota, ma quando la donna ha fatto il suo ingresso ha capito subito cosa stava accadendo e ha preso a urlare. «A quel punto - continua Garotti - il bandito si è voltato verso di lei e l’ha minacciata con il coltello per indurla a non reagire; poi, è fuggito a piedi con quanto aveva arraffato». A quel punto il titolare del negozio ha chiamato subito i carabinieri che sono giunti sul posto per i rilievi e le indagini. In serata ancora non era stato quantificato il valore del bottino, probabilmente qualche centinaio di euro relativo all’incasso del pomeriggio oltre alle sigarette.
Come detto, il bandito ha mostrato grande capacità di controllo della situazione, per questa ragione si ritiene che sia un esperto. Con ogni probabilità ha pure preparato il colpo. «A quell’ora - spiega Garotti - nella tabaccheria c’erano alcuni clienti e pochi istanti dopo la loro uscita il giovane ha fatto irruzione nel negozio: probabilmente ha atteso che si allontanassero». L’uomo è scappato a piedi e nella fuga è stato favorito dalla via chiusa per i lavori. Non è escluso che al di là del cantiere vi fosse un complice ad attenderlo per coprirsi le spalle. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico