RECANATI - Assale la madre con un coltello, la picchia con calci e pugni e le ruba le carte di credito: i carabinieri di Recanati mettono fino all'incubo della donna...
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L'uomo, del luogo e già noto alle forze di polizia per i suoi trascorsie, ha ignorato il divieto di avvicinamento alla sua abitazione impostogli dal Tribunale di Macerata, scaturito da diverse denunce sporte nei suoi confronti dalla madre per i maltrattamenti. Prima minacciato la donna per costringerla a consegnarli dei soldi, mentre le aveva intanto sottratto le carte di credito, poi la situazione è degenerata ed ha cominciato a picchiarla con calci e pugni, tanto da costringerla a barricarsi in bagno chiamando soccorsi ed il 112. Il giovane ha tentato di spaccare la porta per raggiungerla brandendo un grosso coltello da cucina: solo grazie al tempestivo intervento dei militari si è potuto scongiurare il peggio, è stato bloccato ed immediatamente condotto in caserma per le dovute indagini e verifiche. La casa era devastata dalla furia dell’uomo, mobili e porte danneggiati, mentre la donna, fortemente provata da quanto appena accaduto, è stata subito trasportata presso il pronto soccorso per gli accertamenti sanitari e le cure necessarie, dimessa con prognosi di dieci giorni.
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L’uomo è stato quindi arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria maceratese presso il carcere di Ancona Montacuto, sono state recuperate le due carte di credito che aveva appena sottratto dalla borsa della madre e sequestrati cinque grossi coltelli da cucina che ha utilizzato per le minacce ed i danneggiamenti in casa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico