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RECANATI - Ordigno rudimentale abbandonato in un parcheggio non lontano da una azienda, è mistero. Il ritrovamento è stato fatto nella mattinata di ieri. L’ordigno, una bomba carta, è stato fatto brillare ma ora i carabinieri della Compagnia di Civitanova, guidati dal capitano Massimo Amicucci, sono al lavoro per chiarire il giallo legato a quell’ordigno incendiario, composto da tre bottigliette piene di alcol e due bombolette spray collegate tra loro con un cavo.
Chi lo ha piazzato lì, in un parcheggio di una zona buia e fuori mano, e perché soprattutto? Questi gli interrogativi ai quali i carabinieri stanno cercando di dare una risposta.
Ha visto, all’interno, tre bottigliette e una miccia che fuoriusciva, e così, temendo potesse trattarsi di qualcosa di molto pericoloso, ha chiamato i carabinieri. Sul posto i militari dell’Arma e anche i vigili del fuoco del comando di Macerata. In via precauzionale, sono stati allontanati gli operai che lavorano nella vicina azienda e sono scattate le procedute per far brillare quella sorta di ordigno. Si trattava, comunque, come si diceva, di un manufatto rudimentale artigianale, realizzato da una mano poco esperta in materia, che non presentava particolari elementi di pericolosità. Gli artificieri di Ancona, dopo le analisi di rito, hanno fatto brillare la bomba carta. L’area del parcheggio, solitamente utilizzato di giorno dagli operai, è stata transennata per motivi di sicurezza.
Le indagini sono comunque in corso. Nel parcheggio, decentrato e isolato, anche piuttosto buio, non sono presenti telecamere di videosorveglianza, ma verranno comunque visionati i filmati di telecamere della zona per controllare il traffico di veicoli e di persone ed eventuali movimenti sospetti. Gli accertamenti, da parte dei militari dell’Arma della Compagnia di Civitanova Marche e della stazione di Recanati, sono in corso.
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Corriere Adriatico