RECANATI - Ordigno rudimentale abbandonato in un parcheggio non lontano da una azienda, è mistero. Il ritrovamento è stato fatto nella mattinata di ieri. L’ordigno, una bomba carta, è stato fatto brillare ma ora i carabinieri della Compagnia di Civitanova, guidati dal capitano Massimo Amicucci, sono al lavoro per chiarire il giallo legato a quell’ordigno incendiario, composto da tre bottigliette piene di alcol e due bombolette spray collegate tra loro con un cavo.
Chi lo ha piazzato lì, in un parcheggio di una zona buia e fuori mano, e perché soprattutto? Questi gli interrogativi ai quali i carabinieri stanno cercando di dare una risposta. L’allarme è scattato nella prima mattinata di ieri, quando un dipendente che lavora nell’azienda nei pressi della quale è avvenuto il ritrovamento, nella zona industriale di Squartabue, in via Paolo Soprani, strada chiusa a due passi dal fiume Musone, si è accorto di un busta di plastica a terra. Già il giorno prima lo aveva notato e così ieri si è avvicinato a quel sacchetto di plastica.
Ha visto, all’interno, tre bottigliette e una miccia che fuoriusciva, e così, temendo potesse trattarsi di qualcosa di molto pericoloso, ha chiamato i carabinieri.
Le indagini sono comunque in corso. Nel parcheggio, decentrato e isolato, anche piuttosto buio, non sono presenti telecamere di videosorveglianza, ma verranno comunque visionati i filmati di telecamere della zona per controllare il traffico di veicoli e di persone ed eventuali movimenti sospetti. Gli accertamenti, da parte dei militari dell’Arma della Compagnia di Civitanova Marche e della stazione di Recanati, sono in corso.