Recanati, minacce ed estorsioni ai genitori per la droga: condannato

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RECANATI - Minacce di morte ed estorsione nei confronti dei genitori, un giovane recanatese di ventisette anni è stato condannato a due anni di reclusione. Le violenze verbali e fisiche finite al centro del procedimento penale risalgono al 2016 e sono proseguite fino a marzo di quest'anno quando il giudice Domenico Potetti ha emesso un'ordinanza di allontanamento dall'abitazione nei confronti del giovane. Una situazione critica in cui i genitori del ventisettenne sarebbero stati più volte minacciati e insultati dal figlio. Alla fine erano stati costretti a denunciarlo. In due occasioni, una il 26 novembre del 2016 e l'altra il 20 febbraio di quest'anno.

Secondo la difesa quelle che per l'accusa erano richieste estorsive sarebbero state richieste modeste di soldi, quindici o venti euro, come confermato dallo stesso padre, che non sarebbero state accompagnate né da minacce né da violenze tali da costringere i genitori a pagare.

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Corriere Adriatico