Muore dopo il parto a 35 anni Due medici rinviati a giudizio

RECANATI - Due ginecologi rinviati a giudizio. Assolte, invece, l’ostetrica e l’infermiera. Si è chiusa così oggi l’udienza davanti al Gup di Macerata per la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RECANATI - Due ginecologi rinviati a giudizio. Assolte, invece, l’ostetrica e l’infermiera. Si è chiusa così oggi l’udienza davanti al Gup di Macerata per la morte di Alketa Baloshi, una giovane mamma di 35 anni di origine albanese deceduta dopo il parto all’ospedale di Recanati. La vicenda risale al 19 ottobre del 2011. A giudizio erano finiti i due ginecologi che avevano effettuato l’intervento, Maurizio Lojacono, 53 anni di Filottrano, e Luciana Mattei, 62 anni di Ancona, l’ostetrica Samuela Giovagnetti, 40 anni, di Recanati e l’infermiera Raffaella Galassi, 59 anni, anche lei di Recanati. entrambe facevano parte dell’équipe medica. Oggi il Gup Enrico Zampetti ha assolto Giovagnetti e Galassi con la formula più ampia (il Pm Enrico Riccioni aveva chiesto la condanna rispettivamente a un anno e sei mesi di reclusione e otto mesi), mentre ha rinviato a giudizio i due medici. Per loro il processo si aprirà il prossimo 19 novembre.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico