Recanati, un'altra vittima della crisi Una città sotto choc per Gianluca

Gianluca Caporaletti
RECANATI - La crisi uccide di nuovo. Un killer silenzioso che continua a mietere vittime in una provincia fino a pochi anni fa nucleo trainante del modello di sviluppo...

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RECANATI - La crisi uccide di nuovo. Un killer silenzioso che continua a mietere vittime in una provincia fino a pochi anni fa nucleo trainante del modello di sviluppo adriatico. L’ultimo dramma ieri mattina: un imprenditore di 48 anni si è ucciso impiccandosi nella sua azienda a Recanati  (la B&C di via Ceccaroni), probabilmente - stando a quanto emerso dalle prime indagini dei carabinieri - perché oppresso da preoccupazioni di tipo economico-finanziario. Il corpo è stato scoperto da due dipendenti dell’impresa, attiva nel campo dell’impiantistica elettrica. L’uomo, Gianluca Caporaletti, sposato e padre di due figli, non avrebbe lasciato messaggi o biglietti. Secondo alcune fonti, l’azienda vantava crediti per lavori effettuati ma non pagati. In provincia di Macerata è il quinto suicidio, in poco più di tre mesi, con sullo sfondo la crisi. Oggi alle 16 i funerali nella chiesa di San Domenico. 
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Corriere Adriatico