RECANATI - Gli hacker hanno clonato la password della mail di un noto recanatese. Questi ieri ha aperto la posta elettronica e ha scoperto che la corrispondenza è...
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Questa è la mail che hanno ricevuto i contatti del recanatese. «Spero ciò ti arrivi in tempo utile. Ho fatto un viaggio in Turchia e durante il soggiorno i miei documenti sono stati rubati insieme al mio passaporto e la mia carta di credito che si trovavano nella borsa. Per ovviare a tale problema, la mia banca ha bisogno di tempo per elaborare tutti i dati che mi servono per ripristinare il tutto. Necessito della somma di 1.000 euro per coprire le mie spese. Puoi aiutarmi a spedire i soldi via Western Union? Fatemi sapere. Ti prometto di rimborsarti della cifra non appena torno domani. Per favore fammi sapere se puoi farlo per me. Sono spiacente per ogni inconvenienza tale disguido possa crearti. Posso mandarti i dettagli su come trasferire la somma. Spero di ricevere a breve la tua risposta».
In molti hanno contatto il recanatese al cellulare - anche avvocati e noti industriali - dicendosi disponibili ad aiutarlo (se avessero risposto alla mail, invece, si sarebbero messi in contatto con l’hacker, cadendo così nel tranello). «Ho spiegato loro che sono stato vittima di un hacker e che era un bluff», afferma il recanatese. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico