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“Alla scoperta della scienza” è uno spettacolo interattivo che coinvolgerà i bambini in esperimenti e reazioni chimiche spettacolari. L’obiettivo è quello di far divertire i bimbi con i “misteri” della scienza per avvicinarli in modo facile e coinvolgente alla scoperta delle materie scientifiche.
Il valore simbolico
«Non potevamo che iniziare da Recanati gli eventi in programma per raccontare una storia di gioco e lavoro lunga 60 anni – racconta Pierpaolo Clementoni, direttore ricerca avanzata dell’azienda – con un momento che per la nostra azienda ha un forte valore simbolico. Da sempre i bambini sono al centro del nostro impegno, ed è a loro che vogliamo dedicare questo primo appuntamento. La scelta di iniziare da Recanati è stata per noi naturale, perché per la Clementoni il supporto del territorio è fondamentale, è qui che abbiamo le nostre origini e da qui portiamo avanti un’avventura sempre nuova». La storia di Clementoni è iniziata in un garage di Recanati nel 1963 ed è proprio per ripercorrere le tappe salienti di questo percorso che l’azienda ha deciso di creare un’esposizione nell’atrio del palazzo comunale in piazza Giacomo Leopardi sabato e domenica in collaborazione con il Comune di Recanati «Siamo estremamente felici di ospitare i festeggiamenti per i 60 anni di Clementoni, un’icona nel settore dei giocattoli educativi - dice l’assessore Rita Soccio -. Da sei decenni, Clementoni ha mantenuto un profondo legame con il territorio, riflettendo il genius loci che rende speciale la nostra comunità. Ha contribuito a coltivare la creatività e i talenti di tanti bambini, aiutandoli a crescere e imparare divertendosi. Auguriamo all’azienda un felice anniversario sperando di poter continuare a collaborare per promuovere l’innovazione, l’apprendimento per la gioia delle future generazioni».
L'esposizione
L’esposizione “60 anni da scoprire e rivivere insieme” è un viaggio che parte dal primo gioco da tavolo creato da Mario e Matilde Clementoni, “La tombola della canzone”, passando da pietre miliari come il Sapientino, con cui nel 1967 nasce la filosofia dell’imparare giocando per arrivare ai giochi di oggi, pensati sia per il divertimento dei più piccoli sia per il coinvolgimento e la condivisione di tutta la famiglia. Perché giocare aiuta i bambini a diventare grandi e i più grandi a restare sempre un po’ bambini.
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