Recanati, l’ex assessore Moretti: «Bravi ha puntato tutto sul turismo. Depotenziati altri settori importanti»

Recanati, l’ex assessore Moretti: «Bravi ha puntato tutto sul turismo. Depotenziati altri settori importanti»
RECANATI Il progetto civico del candidato sindaco Francesco Fiordomo può contare su un altro tassello che ha fatto parte della giunta Bravi negli ultimi cinque anni e che...

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RECANATI Il progetto civico del candidato sindaco Francesco Fiordomo può contare su un altro tassello che ha fatto parte della giunta Bravi negli ultimi cinque anni e che per la prossima tornata elettorale condividerà gli stessi obiettivi dell’ex sindaco di Recanati. È Michele Moretti, ormai ex assessore all’urbanistica e all’ambiente di Recanati.

 

La coalizione

«La nostra coalizione dei civici – dice Moretti – è intenzionata a proseguire un disegno politico che aveva portato al successo Antonio Bravi cinque anni fa. I motivi della separazione risiedono proprio alla base di una scelta diversa da quella del sindaco, ovvero di andare incontro ai cittadini e non a un partito politico. Dispiace se Bravi pensa che questa scelta sia dipesa dalle aspirazioni personali di alcuni singoli, non è bello svilire le scelte politiche altrui». In particolare Moretti fa riferimento alle dichiarazioni di Bravi che ha definito le motivazioni della scelta del gruppo di Fiordomo «una foglia di fico per coprire una scelta di ambizione personale». Altre parole che non sono andate giù all’ex assessore, quelle riguardo l’incoerenza per aver «militato e ricoperto incarichi importanti per decenni in un partito». Poi una riflessione su un ipotetico ballottaggio tirato in ballo da Bravi: «Condivido l’idea del ballottaggio - dice Moretti -, ma bisognerà arrivarci e vedere chi sarà il candidato che sfiderà il centrodestra. La strada della coalizione civica però è l’unica che possa dare risposte concrete nel solo interesse di Recanati e nel pieno disinteresse di partiti o velleità personali di singoli soggetti per ambire a chissà cosa. La nostra strada si discosta da quella di Bravi e la motivazione risiede in una visione programmatica differente».

Il mandato

Secondo Moretti, infatti, «nel mandato che sta per concludersi abbiamo raggiunto molti obiettivi, alcuni con esito positivo e altri meno. È mancata una programmazione puntuale in base alle energie spese e al nostro bilancio. La manutenzione straordinaria delle strade della città - sottolinea l'ex assessore - non può essere l’ultima ruota del carro, così come nel sociale si poteva fare molto di più, investendo maggiori risorse, viste le necessità. Anche per l’ambiente è stato investito meno di quanto fosse realmente necessario. Si è deciso di puntare molto su cultura e turismo, dove i numeri sono già ottimi visto il traino di Giacomo Leopardi e questo ha portato a depotenziare altri settori».

 

 

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Corriere Adriatico