OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
POTENZA PICENA - Ancora un dramma lungo i binari, mamma 45enne investita da un treno in corsa a Porto Potenza. È ricoverata in prognosi riservata all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona, dove è stata trasferita con l’eliambulanza. Ha perso gli arti, mani e piedi. L’ipotesi è che si sia trattato di un gesto volontario. E solo due giorni prima, all’alba, sotto un treno aveva perso la vita Salima El Montassir, ventenne marocchina, investita da un convoglio merci all’altezza del sottopasso di via Buozzi, a Civitanova.
Il dramma di ieri è avvenuto intorno alle ore 11.30 nella stazione di Porto Potenza.
Icaro è atterrato su un campo nelle vicinanze. La donna era cosciente, ma nell’impatto ha perso tutti e quattro gli arti. Una scena straziante quella che si sono trovati davanti i viaggiatori e poi i soccorritori. La donna è stata caricata a bordo dell’eliambulanza e trasportata in codice rosso all’ospedale regionale di Torrette. È in prognosi riservata ed è stata sottoposta ad intervento chirurgico. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione, che fa capo alla Compagnia di Civitanova, e gli agenti della Polfer, chiamati a chiarire le cause dell’accaduto, anche sulla base dei filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona della stazione, per ricostruire i minuti precedenti al drammatico impatto con il treno.
È stato sentito il macchinista. Secondo quando è emerso dalle indagini, si sarebbe trattato di un gesto volontario. Sotto choc tutta la comunità di Potenza Picena, dove la donna vive con la sua famiglia e dove è molto conosciuta. Il traffico ferroviario è stato subito bloccato mentre erano in corso le operazioni di soccorso e gli accertamenti da parte degli inquirenti. La circolazione è stata sospesa per circa due ore e oltre all’Eurostar sono rimasti bloccati i treni regionali 23761 e 4210 con a bordo circa 200 persone per le quali sono stati attivati immediatamente gli autobus sostitutivi del servizio trasporto. La polizia ferroviaria sta ricostruendo l'accaduto, ascoltando dei testimoni.
Leggi l'articolo completo suCorriere Adriatico