POTENZA PICENA Con un solo post è riuscito a offendere un’intera caserma. Un trentaseienne a processo per diffamazione. Ieri ha chiesto di essere processato con rito...
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Aveva esordito con «mi piace mandarvi a fare …» ed era andato avanti con «perché voi carabinieri servite solo per fare le barzellette, uomini di … che al posto delle … hanno la divisa. A voi di Porto Potenza vi posso mandare a … tutti i giorni che vi vedo». Poi un invito specifico rivolto al «maresciallo, il nuovo giustiziere di sta …», chiudendo con un «testa di latta da riciclo». Dopo lo sfogo aveva premuto il tasto “invio” e aveva pubblicato il suo commento sul social network. Ma quelle concitate espressioni non sono passate inosservate. Qualcuno deve averle riportate ai militari che hanno segnalato il fatto alla procura.
Dopo aver accertato l’identità di chi aveva postato il commento e da quale supporto era stato effettuato, il sostituto procuratore Cristina Polenzani ha chiuso le indagini contestando ad Andreani il reato di diffamazione nei confronti di tutti e cinque i militari della Stazione di Potenza Picena. Al trentaseienne il pubblico ministero ha anche contestato la recidiva reiterata. Ieri si è aperto il processo a carico del giovane davanti al giudice monocratico Daniela Bellesi e al pm Francesca D’Arienzo.
L’imputato, tramite il proprio legale, l’avvocato Massimiliano Wolf, ha chiesto al giudice - e ottenuto - di essere giudicato con rito abbreviato, un rito alternativo che gli consentirà di usufruire in caso di condanna dello sconto di un terzo della pena. L’udienza è stata quindi rinviata al prossimo 18 settembre per la discussione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico