Noi dei lager, il Comune di Potenza Picena rende omaggio ai prigionieri maceratesi

Noi dei lager, il Comune di Potenza Picena rende omaggio ai prigionieri maceratesi
POTENZA PICENA Sono sei i militari potentini deceduti nei lager tedeschi dopo l’8 settembre 1943: Armando Amicucci, Massimino Boschi, Umberto Mogliani, Oreste Mogliani,...

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POTENZA PICENA Sono sei i militari potentini deceduti nei lager tedeschi dopo l’8 settembre 1943: Armando Amicucci, Massimino Boschi, Umberto Mogliani, Oreste Mogliani, Luigi Pesaresi e Mario Spina. I loro volti, le loro storie e quelle delle loro famiglie sono contenute nel volume Noi dei lager, presentato ieri mattina al Teatro Mugellini di Potenza Picena.



Ne è autore il bersagliere potentino, della sezione Potenza Picena e Montelupone, Mario Barbera Borroni, custode del Sacrario Militare della Provincia di Macerata nonché Cavaliere al merito della Repubblica Italiana. La pubblicazione è stata promossa dal Comune di Potenza Picena. All’iniziativa di ieri hanno preso parte oltre al sindaco Noemi Tartabini, all’assessore alla Cultura, Tommaso Ruffini, e all’assessore alle Attività Produttive, Paolo Scocco, anche il sindaco di Montelupone, Rolando Pecora, la presidente provinciale dell’associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, Gilda Coacci, la presidente provinciale dell’Associazione nazionale vittime civili di guerra, Sandra Vecchione, il presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, Mario Mucci e il referente dell’Associazione nazionale combattenti e reduci, Sezione di Macerata, Mauro Radici. Presenti anche i ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Giacomo Leopardi di Potenza Picena.

La gratitudine

«Come comunità non possiamo non essere grati al nostro concittadino Mario Barbera Borroni per questo importantissimo lavoro di ricerca – ha commentato il sindaco Tartabini –. Un lavoro che ci consente di restituire dignità a tantissime storie di sofferenza, nella consapevolezza che la memoria è lo strumento più importante che abbiamo per impedire che gli errori del passato si ripetano». «Siamo abituati a studiare i grandi avvenimenti del passato sui libri di storia – ha aggiunto l’assessore Ruffini –. Questo volume invece ci restituisce volti e nomi, mettendoci di fronte alla responsabilità non solo del ricordo ma anche dell’azione nei confronti della nostra comunità e della nostra patria». E proprio l’autore del libro ha spiegato come «il lungo lavoro di ricerca è iniziato nel lontano 2006. Un’attività che ha riportato alla luce storie sepolte di cui, spesso, neanche i familiari dei caduti erano a conoscenza. Storie di soldati, civili, partigiani, prigionieri nei lager nazisti, o in quelli russi. Potenza Picena ha avuto 140 militari internati. In totale quelli della provincia di Macerata sono 362». In chiusura di presentazione, l’amministrazione comunale ha voluto omaggiare Mario Barbera Borroni con una pergamena realizzata dall’artista Giusi Riccobelli. Ringraziati anche le associazioni presenti, quelle che hanno collaborato alla stesura del volume e l’ufficio affari generali del Comune di Potenza Picena che ha curato l’iter per la pubblicazione. 

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Corriere Adriatico