Seduti con le gambe a penzoloni nel cantiere abbandonato. A Porto Potenza la folle bravata di otto ragazzini

I ragazzini seduti con le gambe a penzoloni
POTENZA PICENA - “Pranzo su un grattacielo”. A vedere di sfuggita la foto, postata sui social, che ritrae otto giovani seduti sul solaio di un cantiere abbandonato,...

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POTENZA PICENA - “Pranzo su un grattacielo”. A vedere di sfuggita la foto, postata sui social, che ritrae otto giovani seduti sul solaio di un cantiere abbandonato, con le gambe a penzoloni, sembra che si sia voluto riprodurre lo scatto del 1932, in cui undici operai a New York consumavano il pranzo seduti a 250 metri d’altezza, su una trave sospesa. Ma se quell’immagine è diventata l’icona della Grande depressione, a Porto Potenza il comportamento dei giovani ha giustamente messo in allarme l’intera cittadina. 

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Perché in questo caso non si parla di economia, bensì di un pericolosissimo comportamento che può essere riconducibile alla noia degli adolescenti: in un periodo difficile come quello che li ha costretti a cambiare le proprie abitudini per via della pandemia avrebbero, infatti, trovato un luogo dove trascorrere il tempo libero senza però rendersi conto del pericolo che corrono. La foto ha acceso il dibattito sui social anche riguardo al cantiere abbandonato. La struttura è comunque chiusa e resta difficile oltrepassare le recinzioni per raggiungerla, ma a quanto pare il gruppo di giovani avrebbe trovato un modo per farlo. Stando a quanto alcuni del posto dicono dell’immagine, infatti, non sarebbe un fatto nuovo: sembra che quel cantiere sia diventato un punto di ritrovo assiduo per i giovani. 


Nei giorni scorsi, comunque, i cittadini che hanno visto la scena hanno avvertito subito le forze dell’ordine, ma una volta che i carabinieri e la polizia locale sono arrivati sul posto i giovani si erano già dileguati facendo perdere le proprie tracce. Fatti frequenti, dunque, che potrebbero trasformarsi in tragedie. E anche se finora è stato scampato qualsiasi pericolo, l’immagine che ritrae il gruppo sporto nel vuoto dovrebbe accendere i riflettori sui diversi problemi che spingono i giovani ad andare oltre le regole senza rendersi conto delle conseguenze.

 

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Corriere Adriatico