Bollette choc, pizzeria chiude. Ippoliti: «Da 1.500 euro a 10.000 in tre mesi. Speriamo di riaprire a Natale»

Sonia Ippoliti nella foto tratta da Facebook
POTENZA PICENA - Un’altra attività costretta a chiudere a causa del caro energia. Questa volta, a gettare la spugna - almeno momentaneamente - è la pizzeria Da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

POTENZA PICENA - Un’altra attività costretta a chiudere a causa del caro energia. Questa volta, a gettare la spugna - almeno momentaneamente - è la pizzeria Da Sonietta a Porto Potenza, in via Regina Margherita. «E con oggi è fatta - si legge nella pagina Facebook -. Abbiamo deciso di chiudere la nostra pizzeria. Se oggi lavorare anziché indurre ricchezza crea debito allora dobbiamo interrompere qui. Da domani (oggi, ndr), la pizzeria Da Sonietta sarà chiusa fino a quando questa situazione non torni un po’ alla normalità».

 

Nel post su Facebook vengono poi evidenziati alcuni aspetti. «È assurdo spendere tra luglio, agosto e settembre 2022 quasi 10.000 euro in fornitura di energia elettrica anziché 1.500 -2.000 del 2021. Non ci sono margini che giustificano tali costi. Un abbraccio forte ai nostri clienti, un grazie ai nostri collaboratori, ci vediamo presto. Grazie». La titolare Sonia Ippoliti ieri pomeriggio era ancora impegnata nella pizzeria, a sfornare le bontà con cui ogni giorno ha deliziato il palato dei clienti.

«Siamo fiduciosi e speriamo di riaprire a Natale. Al momento non mi sento di aggiungere altro», dichiara Ippoliti. Al post sono tantissimi i commenti da parte dei clienti, dispiaciuti per la decisione di chiudere (per ora) l’attività. «Un grandissimo dispiacere, vi capisco. Ci stanno mettendo tutti con le ginocchia a terra. vi abbraccio forte», scrive Stefania. «Che dispiacere. Non se ne può più con questa situazione», aggiunge Jessica.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico