Boato nella notte a Porto Potenza, i ladri fanno esplodere il bancomat ma fuggono a mani vuote. Al setaccio i filmati delle spycam

Boato nella notte, i ladri fanno esplodere il bancomat ma fuggono a mani vuote. Al setaccio i filmati delle spycam
POTENZA PICENA - Un boato, il bancomat scardinato e poi la fuga a mani vuote. Paura nella notte tra mercoledì e giovedì a Porto Potenza, dove alcuni malviventi...

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POTENZA PICENAUn boato, il bancomat scardinato e poi la fuga a mani vuote. Paura nella notte tra mercoledì e giovedì a Porto Potenza, dove alcuni malviventi hanno tentato il colpo grosso all’ufficio postale di via Perugia. Ma l’esplosione ha svegliato il vicinato e una donna che vive nel palazzo teatro dell’assalto ha iniziato a urlare. Alla fine i banditi se la sono data a gambe.

 

La ricostruzione

Erano circa le 3 quando i ladri hanno provato a far saltare in aria il bancomat con la classica tecnica della “marmotta”, inserendo un esplosivo nella feritoia dello sportello automatico. Ma l’esplosione non è stata sufficiente ad aprire il varco che avrebbe permesso di accedere alla cassetta dove sono depositati i contanti. Missione fallita e banda in fuga sull’eco delle urla della signora del piano di sopra, prima che sul posto potessero arrivare le forze dell’ordine. In poco tempo sono intervenuti i carabinieri della stazione di Porto Potenza e i colleghi della Compagnia di Civitanova, guidati dal capitano Angelo Chiantese. I malviventi hanno distrutto solo parzialmente il bancomat, come detto senza riuscire a impossessarsi del contante. Spetta ora alle forze dell’ordine risalire ai responsabili dell’assalto. Di fondamentale importanza saranno le immagini del sistema di videosorveglianza dell’ufficio postale e le spycam posizionate lungo le strade. Bisogna ora vedere se i malviventi siano gli stessi che lo scorso 3 febbraio sono entrati in azione al centro commerciale Cuore Adriatico a Civitanova. Anche in quel caso la banda prese di mira il bancomat, senza riuscire a mettere le mani sul bottino. I malviventi fuggirono facendo perdere le loro tracce nonostante il tempestivo intervento dei militari dell’Arma. Come da prassi in questi casi, gli accertamenti proseguono a 360 gradi e non viene esclusa alcuna ipotesi. Tra l’altro i carabinieri della Compagnia di Civitanova ormai da tempo hanno ulteriormente intensificato l’attività di controllo del territorio proprio per prevenire e reprimere i cosiddetti reati di natura predatoria, come i furti e le rapine.

 

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Corriere Adriatico