PORTO RECANATI - Il negozio di telefonia Fast Repair nel mirino dei ladri. Un ennesimo tentativo di furto è avvenuto nel cuore della scorsa notte. Ad agire, questa...
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Il raid è iniziato poco dopo le 1,30, come segnalano le telecamere di sorveglianza dei negozi che hanno immortalato due giovani apparentemente extracomunitari a volto coperto che con bastoni in mano iniziano a distruggere le vetrine prima del centro di telefonia Fast Repair e successivamente del vicino Centro Tim. La coppia sembrerebbe aver agito indisturbata anche se gli investigatori non escludono la presenza di altri complici che magari guardavano le spalle ai due. Un duro colpo per Samuela Pesaresi, titolare del negozio, che nel giro di una settimana si è trovata i ladri in casa per ben due volte. «È un incubo senza fine, ancora non mi ero ripresa dallo choc di pochi giorni fa - racconta -. Non immaginavo di dover essere svegliata anche questa notte dall’allarme del negozio. La volta scorsa era uno, questa volta addirittura in due. Non riesco a vedere più i video, per la ferocia con cui hanno devastato le vetrate. Su quella espositiva addirittura hanno fatto un buco. Mi sembra una vera e propria sfida verso tutti. Eppure pochi giorni fa, se non l’avessero messo in conto, è stato chiaramente evidenziato che il locale è dotato di ben sei telecamere di videosorveglianza che immortalano i passaggi dei fruitori da più angolazioni. Sul precedente furto i carabinieri stanno lavorando con grande professionalità. Credo che questi soggetti non lo stiano tenendo in conto. Certamente durante questo periodo di feste avere le vetrine distrutte non è il massimo. Si parla di diverse migliaia di euro di danni».
Sull’assalto sono giorni che i militari della stazione di viale Europa guidata dal luogotenente Giuseppino Carbonari stanno lavorando a testa bassa. Non è escluso che i tentativi della notte scorsa siano collegati al primo furto avvenuto la scorsa settimana. La visione delle telecamere potrebbe aver ristretto in modo importante il campo delle ricerche e non si esclude addirittura che la banda, come detto si tratterebbe di soggetti extracomunitari, potrebbe essere stata già individuata. se tale ipotesi dovesse essere confermata non si escludono importanti sviluppi nelle prossime settimane. Nel frattempo, però, tra i commercianti torna la paura dei furti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico