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PORTO RECANATI - Entra in pizzeria, si apre la giacca, mostra una pistola e minaccia la moglie del proprietario: “Dammi i soldi”. Ma il titolare sbuca dalla cucina, l’aspirante rapinatore lo vede e scappa. La tentata rapina, l’ultimo di una serie di episodi che sta mettendo in allarme la zona, è avvenuta l’altra sera, intorno alle 22, nella pizzeria Express di via Micca.
«Erano le 22, eravamo nel locale io e mia moglie – ha raccontato Cristian Conti, proprietario della pizzeria finita nel mirino del malvivente – quando è entrato questo tizio, di origini straniere. L’ho visto entrare a quell’ora ma non ho capito subito quelle che erano le sue intenzioni.
Sul posto sono arrivati i carabinieri, che hanno acquisito le testimonianze del titolare della pizzeria e della moglie. Sono in corso le indagini per identificare il malvivente, che sarebbe un extracomunitario già noto alle forze dell’ordine. Come si diceva, è allarme tra Recanati e Porto Recanati per una serie di episodi che si stanno verificando in questa ultima settimana.
Mercoledì, all’orario di chiusura, un giovane è entrato al supermercato Crai Extra di via Nazario Sauro, a Recanati, con la mascherina e in testa il cappuccio di una felpa di colore nero, ed ha intimato alla cassiera di consegnargli i soldi, minacciandola con un coltello da cucina. Lei ha preso tempo, nel frattempo un altro cliente si è avvicinato alla cassa e l’uomo è scappato via.
Appena ventiquattro ore dopo, colpo-fotocopia al Sì con te di via 29 marzo, a Porto Recanati. Un bandito col volto travisato dalla mascherina è entrato e ha intimato alla cassiera di consegnargli i soldi. Presi i soldi, è scappato insieme ad un complice che lo aspettava in auto. Ma, bloccati da un corriere, sono stati costretti a scappare a piedi. Dopo poco, i carabinieri erano già sulle tracce dei malviventi e le indagini sarebbero a buon punto. Tre episodi che riaccendono l’allarme criminalità nella zona di Recanati e Porto Recanati. Dal canto loro i militari dell’Arma hanno potenziato l’attività di controllo del territorio per prevenire e reprimere i cosiddetti reati di natura predatoria, come i furti e le rapine.
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Corriere Adriatico