PORTO RECANATI È ufficiale. Il Partito democratico esce dalla coalizione Porto Recanati 21-26. Resterà in minoranza e il segretario Alessandro Palestrini smentisce...
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PORTO RECANATI È ufficiale. Il Partito democratico esce dalla coalizione Porto Recanati 21-26. Resterà in minoranza e il segretario Alessandro Palestrini smentisce sin da ora qualsiasi apparentamento con la maggioranza. Il mal di pancia dei dem all’interno della coalizione non è nuovo, ma è cresciuto negli ultimi giorni, dopo che sull’immagine del profilo della pagina satirica “Il ficcanaso di Porto Recanati” era comparsa la foto di Ettore Perna, tesoriere del circolo locale del Pd. Ora è arrivata l’ufficialità da parte del segretario Palestrini.
«Premessa imprescindibile per qualunque chiarimento - esordisce in una nota - è che il Pd è dotato di uno statuto, una struttura seria e democratica che ha, in primo luogo nei suoi circoli, la possibilità di esprimere le idee e le proposte per rispondere ai bisogni di un territorio.
Coalizione mai operativa
Nei fatti la coalizione non è mai stata operativa se non in un contesto istituzionale dal quale però il Pd è stato escluso non potendo discutere interrogazioni, comunicati stampa, e preparazione dei consigli comunali, a parte rare eccezioni. Così abbiamo deciso di uscire dalla coalizione». Ma il segretario ci tiene a precisare: «Restiamo all’opposizione, ma per nostro conto. Si smentiscono categoricamente avvicinamenti o intenzioni di accordarsi con la maggioranza rappresentata dal sindaco Michelini. La maggioranza rappresenta un interlocutore politico e istituzionale importante, ma niente di più».
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Corriere Adriatico