Il Pd esce da Porto Recanati 21-26, Palestrini: «Ma resteremo all’opposizione»

Il Pd esce da Porto Recanati 21-26, Palestrini: «Ma resteremo all’opposizione»
Il Pd esce da Porto Recanati 21-26, Palestrini: «Ma resteremo all’opposizione»
di Giulia Sancricca
3 Minuti di Lettura
Martedì 1 Novembre 2022, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 12:30

PORTO RECANATI È ufficiale. Il Partito democratico esce dalla coalizione Porto Recanati 21-26. Resterà in minoranza e il segretario Alessandro Palestrini smentisce sin da ora qualsiasi apparentamento con la maggioranza. Il mal di pancia dei dem all’interno della coalizione non è nuovo, ma è cresciuto negli ultimi giorni, dopo che sull’immagine del profilo della pagina satirica “Il ficcanaso di Porto Recanati” era comparsa la foto di Ettore Perna, tesoriere del circolo locale del Pd. Ora è arrivata l’ufficialità da parte del segretario Palestrini. 

«Premessa imprescindibile per qualunque chiarimento - esordisce in una nota - è che il Pd è dotato di uno statuto, una struttura seria e democratica  che ha, in primo luogo nei suoi circoli, la possibilità di esprimere le idee e le proposte per rispondere ai bisogni di un territorio. Il circolo locale ha effettuato, a partire dai giorni successivi le elezioni amministrative dello scorso anno, una seria analisi dei risultati ottenuti, ha eletto un nuovo segretario e nominato il direttivo. Durante l’ultimo direttivo aperto agli iscritti si sono discussi due punti precisi: le dimissioni di Perna e l’uscita dalla coalizione Porto Recanati 21-16». Palestrini snocciola le due questioni trattate nel direttivo. Per quanto riguarda Perna «Le dimissioni presentate da lui stesso sono state accettate e nei prossimi giorni il direttivo dovrà nominare la nuova guida della tesoreria.

Le dimissioni del tesoriere si aggiungono a quelle di Aldo Sichetti (membro del direttivo) formalizzate, discusse e accolte in un precedente il 4 Ottobre scorso. Oggi più di ieri confermiamo l’assoluta estraneità della direzione del partito a tutte le pagine Facebook locali anonime che si occupano di politica locale». Riguardo il rapporto tra il Pd e la coalizione Porto Recanati 21-26 Palestrini ha le idee chiare. «La solidità di una coalizione andrebbe mantenuta, alimentata, curata nei rapporti tra i suoi componenti. Noi abbiamo cercato di avviare percorsi di condivisione all’interno della coalizione, promuovendo due incontri durante i quali il Pd ha esplicitamente chiesto che fossero chiarite le modalità di lavoro della coalizione e convocati incontri con tutte le forze aderenti a Porto Recanati 21-26. Nonostante le rassicurazioni, nessun incontro è mai stato convocato».

Coalizione mai operativa

Nei fatti la coalizione non è mai stata operativa se non in un contesto istituzionale dal quale però il Pd è stato escluso non potendo discutere interrogazioni, comunicati stampa, e preparazione dei consigli comunali, a parte rare eccezioni. Così abbiamo deciso di uscire dalla coalizione». Ma il segretario ci tiene a precisare: «Restiamo all’opposizione, ma per nostro conto. Si smentiscono categoricamente avvicinamenti o intenzioni di accordarsi con la maggioranza rappresentata dal sindaco Michelini. La maggioranza rappresenta un interlocutore politico e istituzionale importante, ma niente di più».

© RIPRODUZIONE RISERVATA