PORTO RECANATI - Preso a pugni per dissapori durante una partita di calcio a sette. È successo sabato pomeriggio nel campetto in sintetico dell'oratorio Don...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Comunque, quale che sia il motivo che ha infiammato i cuori, i due iniziano a spintonarsi con una certa veemenza anche se evitano di venire fattivamente alle mani. Ma a rendere più incandescente la situazione, a un certo momento interviene un terzo - più grande per età e non residente a Porto Recanati - che con forza immobilizza il ragazzino portorecanatese contro il muro di cinta dell'oratorio e anche del campetto di calcio. Approfittando del fatto che fosse immobilizzato, un diciassettenne - non portorecanatese - ha colpito il ragazzo al volto con un cazzotto che gli ha procurato una sospetta sub lussazione della mandibola.
Il ragazzo è rimasto tramortito dalla violenza subita e si è subito portato le mani al volto lamentando forti dolori. Mani che subito sono state bagnate dal sangue. L'intervento di alcune persone presenti ha messo fine all’aggressione. Subito è stato avvertito dell'accaduto il direttore dell'oratorio, che ha immediatamente fatto intervenire i carabinieri di Porto Recanati. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico