Litiga per i soldi coi genitori e la sorella poi tenta di dar fuoco all'appartamento: arrestata la 40enne

Litiga per i soldi coi genitori e la sorella poi tenta di dar fuoco all'appartamento: arrestata una 40enne
PORTO RECANATI - Litiga con i genitori e la sorella poi tenta di incendiare un loro appartamento: arrestata dai carabinieri una 40enne di Porto Recanati per maltrattamenti in...

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PORTO RECANATI - Litiga con i genitori e la sorella poi tenta di incendiare un loro appartamento: arrestata dai carabinieri una 40enne di Porto Recanati per maltrattamenti in famiglia, estorsione ed incendio.

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Erano stati alcuni vicini, a Porto Recanati, a chiamare i carabinieri, allramti per la violenta lite, a quanto si apprende per motivi economici. Gli stessi carabinieri che poi sono interventui a Civitanova, insieme ai vigili del fuoco, dove la 40enne, che era fuggita, ha tentato di incendiare un appartamento dei genitori.

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I militari della Stazione Carabinieri di Porto Recanati, guidati dal Luogotenente C.S. Giuseppino Carbonari, su richiesta dei cittadini che segnalavano una violenta discussione, intervenivano presso una struttura ricettiva dove accertavano che A.G., quarantenne del luogo, dopo aver avuto una violenta discussione con i genitori e la sorella, era scappata. Sul posto era già presente la guardia medica comunale che prestava le prime cure ai familiari. Gli stessi militari intervenivano poi in un’altra via del centro in quanto A.G.,entrata in un appartamento di proprietà dei genitori, aveva appiccato un incendio che, stante il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco di Civitanova Marche, procurava soli lievi danni. L’autrice dei fatti veniva immediatamente rintracciata dai militari e condotta negli Uffici della Stazione Carabinieri. A seguito dei successivi accertamenti veniva tratta in arresto per i reati di maltrattamenti in famiglia, incendio ed estorsione. La donna è stata poi condotta presso la Casa Circondariale di Teramo dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Macerata. Le indagini sono dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Macerata dott.sa Margherita Brunelli.

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Corriere Adriatico