In casa 80 kg di marijuana, il figlio si prende la colpa ma non basta: condannati padre e madre

In casa 80 kg di marijuana, il figlio si prende la colpa ma non basta: condannati padre e madre
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PORTO RECANATI - Scoperti con 80 chili di marijuana coltivata in casa, padre e madre condannati. Il figlio ha patteggiato alcuni mesi fa. Si è chiusa ieri mattina la seconda tranche del procedimento di primo grado aperto nei confronti di un’intera famiglia accusata di aver coltivato piante di marijuana dalle quali avevano ottenuto 80 chili di fogliame di canapa da essiccare e altri due di marijuana già pronta per lo smercio. 


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70 anni lui e 66 lei, insieme al figlio, di 45 anni, erano stati arrestati a settembre dello scorso anno dagli agenti della Squadra Mobile. Lo scorso maggio il figlio ha patteggiato un anno e cinque mesi di reclusione, mentre per i genitori il procedimento era andato avanti in fase di udienza preliminare. Tramite gli avvocati Roberta Ippoliti e Francesco Nucera i coniugi  avevano chiesto di essere giudicati con rito abbreviato e ieri si è svolta la discussione davanti al gup Giovanni Manzoni. Il figlio della coppia si è assunto tutta la responsabilità dell’attività illecita facendo i nomi anche di altre persone, poi il pm Stefania Ciccioli, al termine della requisitoria, ha formulato le richieste: un anno e quattro mesi per lei e due anni per lui. Pene meno severe di quelle inflitte dal giudice: un anno e nove mesi alla 66enne e due anni e nove mesi al marito 70enne. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico