Chalet occupano la spiaggia libera, scattano il sequestro di ombrelloni e lettini e multe salate

Il materiale sequestrato dalla Guardia costiera
PORTO RECANATI - Controlli negli stabilimenti balneari portorecanatesi, scattano sequestri e multe. Nell’ultima settimana i militari della Delegazione di spiaggia della...

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PORTO RECANATI - Controlli negli stabilimenti balneari portorecanatesi, scattano sequestri e multe. Nell’ultima settimana i militari della Delegazione di spiaggia della Guardia costiera di Porto Recanati, hanno concluso un’attività di contrasto al fenomeno dell’occupazione abusiva di pubblico demanio marittimo, sequestrando attrezzature da spiaggia in due stabilimenti balneari che si sarebbero “allargati” occupando tratti di spiaggia libera confinanti. 

In base a quanto accertato dai militari della Guardia costiera, infatti, due operatori commerciali presenti sul litorale portorecanatese, contrariamente a quanto previsto dalle normative vigenti in materia, avrebbero occupato arbitrariamente e senza alcun titolo, una fascia di spiaggia libera. In particolare è stata accertata l’installazione di 33 attrezzature da spiaggia tra lettini, ombrelloni e gazebo, che, senza alcuna autorizzazione, occupavano la fascia di arenile prospiciente la battigia, per una superficie superiore a 100 metri quadrati. Segnalata la situazione all’autorità giudiziaria, le strutture sono state poste sotto sequestro con la conseguente denuncia a piede libero dei responsabili degli illeciti, mentre la spiaggia libera è stata smantellata e restituita alla collettività e alla libera fruizione.
È verosimile che l’occupazione del tratto di spiaggia libera sia stata effettuata per garantire il distanziamento tra gli ombrelloni (come previsto dalle prescrizioni sul distanziamento per evitare la diffusione del Covid 19) mantenendo lo stesso numero di postazioni degli anni precedenti, ma le reali motivazioni sono al vaglio degli organi inquirenti.
Nel corso dell’ultima settimana i militari della locale Guardia costiera hanno effettuato controlli anche in un terzo stabilimento balneare al quale è stata elevata una sanzione amministrativa di oltre 1.000 euro per l’inosservanza delle prescrizioni previste dalla vigente ordinanza marittima in materia di locazione e noleggio di unità da diporto e natanti da spiaggia. Le attività di controllo in materia demaniale marittima e le iniziative per la sensibilizzazione di cittadini ed operatori turistici sul corretto uso delle spiagge e del mare destinato alla balneazione, rientrano nell’ambito della più ampia operazione “Mare Sicuro 2020” disposta, anche quest’anno, dal comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto. 

In quest’ottica, il personale della Guardia costiera di Porto Recanati sarà impegnato, per l’intera stagione estiva, in una costante attività di vigilanza volta a garantire la corretta fruizione delle spiagge libere e del demanio marittimo. I controlli saranno ulteriormente intensificati in occasione del Ferragosto.
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Corriere Adriatico