PORTO RECANATI - Domenica pomeriggio, i carabinieri di Porto Recanati sono intervenuti di nuovo in zona pineta per controllare che tutto fosse a posto. Ma che...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ad esempio, domenica sono state controllate due ragazze che però sono risultate in regola sotto tutti i punti di vista. Che vuol dire questo, che non erano prostitute? Le due ragazze di cui sopra - due extracomunitarie - sono state controllate in quanto nuove arrivate, ma essendo in regola con i documenti sono state congedate sul posto.
Quelle che non hanno documenti sono spesso minorenni, ma essendo problematico e complicato riuscire a dimostrarlo con certezza - la prostituzione minorile è reato - vengono perseguite proprio per mancanza di documenti. E questa è l'irregolarità più frequente. Ma se sono a posto con i documenti e se non sono minorenni, non possono essere perseguite.
A Porto Recanati, comunque, si verifica un ulteriore strano fenomeno, che le ragazze non in regola con i documenti o con il permesso di soggiorno godono della solidarietà e dell'aiuto concreto dei guardoni che bazzicano la zona. In che modo? Facendo da palo, o da vedetta che dir si voglia, per segnalare l'eventuale arrivo delle forze dell'ordine. In tal modo le ragazze che non sono in regola scappano ad infrattarsi tra la vegetazione nella zona della pineta. Una volta libero il campo d'azione le ragazze tornano allo scoperto.
Il voyeurismo, a volte dà fastidio ma a volte giova, dunque, e lo stesso fenomeno della prostituzione presenta il doppio aspetto della riprovazione e della curiosità tollerante. Insomma c'è chi segnala e c'è chi cerca di coprire. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico