Studente Unicam in finale a Tokyo nei 3mila siepi. Il rettore Pettinari: «Tutti al fianco di Ahmed»

Ahmed Abdelwhaed, atleta già tesserato con il Cus Camerino
CAMERINO - Studente di Unicam, l'niversità camerte conquista la finale alle Olimpiadi di Tokyo. Ahmed Abdelwhaed, già tesserato con il Cus Camerino, nella...

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CAMERINO - Studente di Unicam, l'niversità camerte conquista la finale alle Olimpiadi di Tokyo. Ahmed Abdelwhaed, già tesserato con il Cus Camerino, nella batteria dei 3000 siepi, ha realizzato l’altra notte a Tokyo, il terzo tempo ed ha centrato l’obiettivo di correre tra coloro che si battono per una medaglia. Aveva fatto una promessa al rettore Claudio Pettinari e ai tanti amici di Unicam e del Cus che stanotte hanno fatto il tipo per lui: «Vado e conquisto la finale», aveva detto – Ahmed Abdelwhaed, ed è stato di parola.

 

Un risultato eccezionale, considerato anche il buon tempo realizzato, che ha premiato la sua classe e le attese e le speranze dei tanti amici di Camerino rimasti svegli per assistere alla batteria e trepidare davanti alla Tv per la sua impresa.

Il tifo
Con i suoi venticinque anni, Ahmed l’altra notte ha affrontato una gara tatticamente perfetta, realizzando il tempo di 8’12”71, a soli 67 centesimi dal suo tempo personale: un risultato cronometrico che gli è valso la qualificazione diretta.

«È stata un’emozione grandissima – ha affermato ieri mattina all’alba il rettore Pettinari – tutta Unicam ha fatto il tifo per lui e quando a fine gara ha salutato dai microfoni della Rai gli amici di Camerino, è stata un’ulteriore sorpresa. Per noi Ahmed ha già vinto, ha centrato un obiettivo che fino a qualche mese fa poteva sembrare soltanto un sogno, ma i vincitori sono sognatori che non si arrendono e lui non si è mai arreso. Per ora gli facciamo un grande in bocca al lupo per la finale, strameritata, e poi lo aspettiamo qui, indipendentemente dal risultato, per festeggiarlo con tutta la comunità di Unicam».

L’impegno
Molto soddisfatto e pieno di gioia anche il presidente del Cus Camerino, Stefano Belardinelli che quando Ahmed militava nella formazione cussina ha seguito i la sua vita sportiva, i risultati che man mano conseguiva, suoi progressi tecnici che lo hanno fatto diventare un atleta di caratura internazionale: “Le piste del Cus Camerino hanno accolto Ahmed con entusiasmo ed affetto - è stato il suo commento commosso -, tutti noi siamo felicissimi ed orgogliosi del risultato di questo grande atleta che ha saputo crescere e migliorarsi nel tempo». 

L’attesa


«Abbiamo sognato, sofferto e lavorato con lui per consentirgli di studiare e alllo stesso tempo allenarsi - ha concluso -. Il risultato di questa notte è la prova che in Unicam, grazie ad impianti sportivi di elevatissima qualità, si può conciliare tutto. Lunedì faremo tutti il tifo per Ahmed e poi le piste del Cus lo aspettano per un giro d’onore». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico