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MACERATA Termine lavori la prossima estate, poi il bando per la gestione e l’apertura a fiere, mostre, esposizioni, convegni, concerti, con servizi e ricettività all’avanguardia. Un’area di 33mila metri cubi ospiterà un Centro fiere che sarà ben diverso da quello che i maceratesi hanno frequentato per decenni e che ricordano: non sarà solo un luogo dedicato a esposizioni come accadeva prima, ma ci saranno ristorazione, albergo e sale congressi, una grande da mille posti e l’altra da duecento posti.
L’albergo
L’hotel conterà invece su nove camere. Centro fiere di Villa Potenza, cantiere che ha iniziato la volata conclusiva verso il termine lavori che è stato fissato dall’amministrazione comunale nella prossima estate. «Per il Centro fiere i lavori stanno progredendo bene – afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Marchiori -. Sono state realizzate le pavimentazioni di tutta la parte espositiva, quindi i piani terra, pavimentazione di tipo industriale come posa ma che ha una finitura di pregio con una sorta di fuga tra i vari blocchi posizionati a terra, sarà antiusura pronto a sopportare escursioni termiche forti così come il passaggio di mezzi pesanti che altrimenti potrebbero portare a filettature nel pavimento.
La novità
Tra le novità c’è il progetto Iti 2, approvato da poco in Consiglio, con il quale si stanno predisponendo la progettazione per ulteriori interventi che non erano previsti, con particolare attenzione alla rigenerazione sia degli spazi esterni che dei due padiglioni fieristici».
Il finanziamento
Il finanziamento consentirà di integrare gli interventi nelle aree escluse dell'appalto originario. Interesserà il capannone non telonato, quello adibito a ricovero degli animali e per altre migliorie sulle parti esterne. Una volta che saranno terminati i lavori uscirà la selezione pubblica per individuare il gestore del Centro fiere. «Appena i lavori saranno ultimati, potremo procedere con l’affidamento della gestione del complesso – conclude Andrea Marchiori –. Stiamo già ragionando su questo, già qualcuno ha chiesto informazioni sui criteri per l’affidamento della gestione, chi se lo aggiudicherà dovrà anche fare un investimento nell’allestimento degli interni. Dato che si tratta di una struttura polivalente, alcuni settori come il bar e il ristorante potranno poi essere dati in sub gestione. È probabile che il gestore sarà un raggruppamento di soggetti che costituiscono una società di servizio, ma è tutto da vedere, aspettiamo che esca il bando».
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Corriere Adriatico