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BELFORTE DEL CHIENTI - Simonelli Group partecipa con dolore la scomparsa di Gianni Cassatini, un grande amico, oltre che un prezioso storico collaboratore. Dotato di grande intelligenza e sensibilità, è stato per moltissimi anni un punto di riferimento, una certezza ed un membro importante della nostra famiglia, capace sempre di ispirarci.
Nato nel 1937 in Sicilia, viveva da oltre quarant’anni a Vancouver, in Canada, da dove ha contribuito a diffondere la cultura del caffè in tutto il Nord America, girando il mondo e consolidando un forte legame con tutto la filiera.
Il borsalino
Inconfondibile con il suo Borsalino in testa - in una recente intervista aveva dichiarato di preferire questo tipo di cappello perché innanzitutto è un simbolo italiano e perché si sposava bene con la sua personalità - Gianni Cassatini ha presidiato per ben dodici anni i campionati del mondo dei baristi, tanti coffee festival e una infinità di eventi fieristici, in cui sempre riusciva a farsi apprezzare ed amare dagli operatori del settore, ma soprattutto dai tantissimi baristi e concorrenti con cui si è interfacciato e che considerava veri amici.
«Grande perdita»
«Perdiamo una grande persona – ha dichiarato il presidente Nando Ottavi – che con la sua estrema simpatia e generosità era sempre pronto a fornire supporto a chi ne aveva bisogno. Anche grazie alla sua collaborazione potemmo iniziare molti anni fa la nostra missione di ambasciatori del caffè nel mondo ed in seguito è rimasto sempre accanto a noi nell’opera di internazionalizzazione dei nostri due marchi, Nuova Simonelli e Victoria Arduino».
«Nonostante la sua età anagrafica – ricorda l’amministratore delegato Marco Feliziani – era il più giovane ed il più goliardico di tutti; l'ultimo ad andare a dormire, ma sempre il primo ad alzarsi per lavorare. Egli ci lascia in eredità la sua grande passione per il caffè, non solo come prodotto, ma soprattutto come comunità».
«Ciao Gianni - il messaggio finale - È un peccato averti perso, ma è stata una grande fortuna averti incontrato».
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