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MORROVALLE Un boato ha messo in allarme tutta Trodica nella serata di lunedì. Ad esplodere, è stata una potente bomba carta, come poi rilevato da vigili del fuoco e dai carabinieri giunti sul posto dopo le numerose chiamate ricevute. L’episodio è avvenuto in via Pascoli, la strada che congiunge lo svincolo della superstrada alla provinciale maceratese. Numerosi residenti hanno parlato di una vera e propria onda d’urto che ha fatto tremare vetri e infissi. L’ordigno è stato fatto esplodere su un terreno circondato, però, da abitazioni molto vicine. In molti sono scesi in strada. Qualcuno è arrivato anche in macchina da zone molto lontane della frazione.
«Ero davanti alla tv a vedere la partita della nazionale – racconta un residente – quando improvvisamente c’è stata l’esplosione.
Nessun danno ma tanta paura
C’è chi ha parlato di anziani con difficoltà a deambulare che hanno avuto l’istinto di alzarsi dal letto e scappare. Un botto avvertito da ogni parte di Trodica. Non ci sono stati comunque danni. Una pericolosa bravata, insomma. Ma non è stata l’unica in zona. Ci sono recenti precedenti, alcuni con conseguenze più gravi in termini di danneggiamenti. Come a Civitanova, nel quartiere di San Marone, lo scorso fine settimana. Qui la bomba carta ha danneggiato tre auto e mandato in frantumi i vetri di un’abitazione di via Omero, nella zona vicina alle scuole elementari del quartiere. Anche qui indagano i carabinieri. Non era una bravata, però, quella di Porto Sant’Elpidio: la bomba carta è stata fatta esplodere in via Mameli, vicino ad una cabina del gas. Si pensa ad una vendetta nei confronti di una donna che risiederebbe in zona.
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Corriere Adriatico