Morrovalle, una guerra tra boss Tutti pazzi per "Gomorro"

Gomorro
MORROVALLE - Guerra tra boss della malavita per conquistare  Morrovalle, don Pacia e i suoi scagnozzi e i lati oscuri  di un tranquillo - ma solo all'apparenza...

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MORROVALLE - Guerra tra boss della malavita per conquistare  Morrovalle, don Pacia e i suoi scagnozzi e i lati oscuri  di un tranquillo - ma solo all'apparenza - borgo  storico. Tutto rigorosamente in dialetto maceratese.  Sono questi gli ingredienti del successo di “Gomorro”,  una serie tutta “made in Morrovalle” che ricalca la  serie televisiva Gomorra ispirata al romanzo di Roberto  Saviano.


L'idea vincente ce l'ha avuta Giorgio  Paciarelli, 31 anni, che ha messo in piedi una web  series. Praticamente ha deciso di “tradurre” e  reinterpretare la mafia, innescandola nel territorio  morrovallese. A fare da sfondo gli scenari e le  situazioni tipiche della provincia maceratese. E  interpretata da ragazzi e ragazze, uomini e donne di  tutte le età. Gente del posto che, inizialmente mossa  dalla curiosità per quei ragazzi che giravano per le  strade con la cinepresa, ha deciso di sposare il  progetto e prestare il proprio volto. Anche come  semplice comparsa. “E' una serie nata per gioco, per la  mia passione per il cinema - ha spiegato l'ideatore del  progetto e attore Giorgio Paciarelli - Poi il gioco di  parole, l'assonanza tra Gomorra e Morrovalle ha fatto il  resto. La storia è questa: Gomorro parla di un boss (Don  Pacia, interpretato da Paciarelli, ndr) che ha preso il  potere su Morrovalle. Ad un certo punto si trova a  scontrarsi con un altro personaggio. E' tutto fatto con  ironia”.

A rimarcare la volontà satirica e divertente  della serie ci riesce molto bene il dialetto maceratese.  Uno dei punti di forza della serie web, che per il  momento è composta da dieci episodi: dieci, dodici  minuti ognuno, durante i quali, oltre agli intrecci  della trama, si affacciano sullo schermo i posti noti di  Morrovalle, sia interni che en plein air. Il vissuto  quotidiano, gli edifici storici, i negozi e i pub che  frequentiamo tutti i giorni. “E' quasi tutto girato a  Morrovalle, a parte qualche scena. Ci sono luoghi belli  e caratteristici che vanno fatti vedere, è promozione  anche per la cittadina” dice ancora Paciarelli. Poi ci  sono gli attori e le comparse, che si sono affezionati  al progetto. “Una bella risposta, anche da parte di chi  ha pub o negozi. Ci hanno concesso i locali” spiega il  regista trentunenne.


 Ora stanno per cominciare le riprese della seconda  serie, visto il successo social del webserie, e intanto  regista, attori e comparse festeggeranno con serata al  The Cavern Pub sul lungomare centro di Civitanova, in  programma per domani. Nel corso della serata, animata da  cocktail e musica, saranno proiettate le immagini della  serie. Per vedere le puntate della prima stagione,  aspettando la seconda, consultare il sito  http://www.gomorro.it/.   Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico