Montecassiano, il tragico schianto Attimi di terrore anche nelle case

Montecassiano, il tragico schianto Attimi di terrore anche nelle case
MONTECASSIANO - Si è schiantato a terra ieri verso le 11 con l’ultraleggero appena decollato dalla vicina aviosuperficie di Sant’Anna: violento...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MONTECASSIANO - Si è schiantato a terra ieri verso le 11 con l’ultraleggero appena decollato dalla vicina aviosuperficie di Sant’Anna: violento l’impatto e nulla da fare per il pilota Giovanni Gardano, 67 anni appena compiuti, residente a Loreto ma per Decenni immobiliarista a Porto Recanati. Cause da valutare, malore o guasto. La tragedia a poche decine di metri dalle case con diverse persone che hanno assistito alla scena terrorizzate. «Ho alzato lo sguardo e ho visto il velivolo sfiorare il tetto di casa. Sono corsa dentro e ho sentito un botto»: nel racconto di Enrica Pergolesi gli ultimi istanti di vita di Giovanni Gardano, 67 anni di Loreto, per decenni contitolare di una agenzia immobiliare a Porto Recanati.



L’ultraleggero rosso si schianta, l’allarme al 118 è partito quasi contemporaneamente al botto. Arrivano i sanitari, tentano di rianimare Gardano ma non c’è nulla da fare. L’eliambulanza atterrata nel campo seminato a mais riparte verso Torrette ma vuota. L’ultraleggero rosso era appena decollato dall’ aviosuperficie in contrada Sant’Anna, quando ha iniziato a perdere quota. Impossibile pensare ad un errore, Gardano era un veterano con moltissime ore di volo sulle spalle. A dare l'allarme i colleghi del pilota che pochi attimi prima dell'incidente avevano dato delle indicazioni a Gardano in difficoltà con il velivolo: «Dai gas che voli troppo basso» gli hanno urlato alla radio. Nessuna risposta , pochi attimi e poi la tragedia. Giovanni Gardano potrebbe essere stato colto da malore ed aver perso il controllo dell'ultraleggero. Altra ipotesi è quella di un guasto con una disperata manovra per l’atterraggio . I carabinieri stanno raccogliendo le testimonianze . La salma di Gardano è stata portata all’obitorio dell'ospedale civile di Macerata e messa a disposizione dell'autorità giudiziaria che dovrà decidere sul tipo di accertamenti da svolgere. Il velivolo, recuperato con un trattore, è sotto sequestro. A Sant’Anna, sul luogo teatro della tragedia costata la vita a Giovanni Gardano sono arrivate anche la moglie Silvia e la figlia Maria assieme ad alcuni amici. E grande è stato lo choc per il tragico incidente. «Sono corsa in casa - racconta Enrica Pergolesi - ma quando poi mi sono girata ho visto il velivolo cadere nel campo. Che paura!».

Sconvolto il marito della donna: «Il velivolo è precipitato a picco a 40 metri da casa nostra». Un’altra vicina di casa: «Mia figlia stava studiando quando ha visto dalla finestra il velivolo che volava basso e poi cadere.. Non è la prima volta che accadono incidenti ». Sul posto il 118, i vigili del fuoco di Macerata e i carabinieri. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico