Dodicenne colpito ad una gamba durante una partita: aperto il processo per un ragazzo che ora ha 23 anni

Colpito ad una gamba durante una partita
MONTECASSIANO  - Gioca a calcio con gli amichetti, poi arrivano dei ragazzi più grandi, viene colpito a una gamba da un 18enne e finisce in ospedale con una frattura...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MONTECASSIANO  - Gioca a calcio con gli amichetti, poi arrivano dei ragazzi più grandi, viene colpito a una gamba da un 18enne e finisce in ospedale con una frattura biossea alla gamba destra. Si è aperto il processo a carico di un 23enne domiciliato a Montecassiano. I fatti invece risalgono al 2017 quando l’imputato aveva 18 anni e il ragazzino ferito appena 12. 

 


Quel giorno (era il 16 settembre) il 12enne era al campetto di Vallescia con degli amici coetanei con i quali stava giocando a calcio. Poi, secondo quanto denunciato all’epoca dalla vittima, sarebbero arrivati tre maggiorenni che avrebbero insistito per giocare anche loro e durante la partita uno di questi aveva colpito il 12enne con un violento calcio sotto il ginocchio. Il ragazzino era rimasto a terra dolorante per poi essere trasportato immediatamente al pronto soccorso dove i medici gli riscontrarono una frattura biossea della gamba destra trattato con fissatore esterno. La prognosi fu di 217 giorni. Venerdì si è aperto il processo a carico del 23enne, accusato di lesioni aggravate dinanzi al giudice monocratico Francesca Preziosi e al pubblico ministero Stefano Lanari. 


L’imputato è difeso dall’avvocato Francesco Nigrisoli del foro di Fermo, i genitori del ragazzo si sono costituiti parte civile con l’avvocato Renato Fortuni. Dopo l’apertura del processo l’udienza è stata rinviata per sentire i primi testimoni indicati dall’accusa. Resta dunque da seguire l’evolversi della vicenda giudiziaria.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico