Dalla tela dietro all’altare riemerge una straordinaria scultura del Cinquecento

La scultura rinvenuta durante il sopraluogo
MOGLIANO - «Una sensazionale scoperta artistica»: così il Comune ha definito il rinvenimento avvenuto durante un sopralluogo per gli imminenti lavori di...

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MOGLIANO - «Una sensazionale scoperta artistica»: così il Comune ha definito il rinvenimento avvenuto durante un sopralluogo per gli imminenti lavori di restauro del complesso monumentale di Santa Colomba. Rimuovendo una tela da un altare, si è scoperto un gruppo scultoreo fino ad oggi sconosciuto. 

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Si tratta di un altorilievo in stucco policromo raffigurante tre tra i santi maggiori dell’Ordine dei Frati Minori: sant’Antonio abate, Sant’Antonio di Padova e san Giacomo della Marca. «L’opera in discreto stato conservativo - spiega ancora il Comune - è riconducibile alla fine del secolo XVI o agli inizi del seguente. Ci auguriamo di studiarla quanto prima e far conoscere più dettagli nell’attesa di poterla ammirare, presto, dal vivo». Naturalmente, una valutazione definitiva è rinviata a uno studio completo sull’opera, sulla individuazione dell’autore e sul contesto storico e artistico in cui essa è inserita. Ora la parola definitiva è, quindi, rinviata agli specialisti.

Il rinvenimento di questi giorni arricchisce il territorio di una nuova preziosa testimonianza artistica che si aggiunge al ritorno di un’altra importante opera d’arte, la riconsegna a San Severino della tela raffigurante la Madonna con il Bambino e i santi Rocco e Severino, attribuita per tantissimi anni al Pomarancio, e poi riassegnata alla firma di Baccio Ciarpi, maestro di Pietro da Cortona. 

Il capolavoro è ritornato nella chiesa di San Rocco e i sui ritorno è stato salutato con una cerimonia officiata dall’arcivescovo di Camerino – Severino Marche, monsignor Francesco Massara.
 

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Corriere Adriatico