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MACERATA Choc al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata, dove domenica sera, intorno alle 20, un cinquantenne ha scatenato il caos. L’uomo, di San Ginesio, sosteneva di non essere stato visitato adeguatamente e all’improvviso ha dato in escandescenze, minacciando medici e infermieri e seminando il panico anche tra gli altri pazienti.
La mobilitazione
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno tentato di calmare l’uomo, già noto per le sue intemperanze.
Tolleranza zero
Tolleranza zero verso chi aggredisce gli operatori sanitari e incentivi economici per medici e infermieri che operano nei servizi di emergenza e urgenza ospedalieri, per ridurre il ricorso alle cooperative. Se manca personale nei pronto soccorso della regione, come denunciano da tempo addetti ai lavori, sindacati e politici, la Regione è corsa ai ripari inserendo nelle nuove linee guida organizzative “per la presa in carico nella rete dell’emergenza-urgenza” misure che rendano meno inospitale la prima linea della sanità pubblica. Nella delibera con cui la giunta Acquaroli lo scorso anno ha cercato soluzioni per ridurre i tempi d’attesa al pronto soccorso, si pensa non solo agli utenti della sanità («il loro grado di soddisfazione verrà costantemente monitorato tramite questionari») ma anche agli operatori. Partendo dalla loro sicurezza, da garantire anche attraverso campagne informative e di sensibilizzazione contro la violenza agli operatori sanitari.
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Corriere Adriatico