MATELICA - «In più occasioni e durante gli esami mi ha baciato sulla guancia, avvicinandosi molto alla bocca. Mi ha infilato la mano negli slip. Per diverso tempo ho...
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Un altro studente ha raccontato: «Un giorno ho avuto un attacco d’ansia con tachicardia e sono dovuto andare al pronto soccorso». Un terzo studente ha raccontato che Parillo «aveva un atteggiamento confidenziale con tutti, dava carezze e pacche sulle spalle. Mi sono sentito disturbato due volte quando la mano dalla schiena è scesa verso i glutei».
Il professore, difeso dagli avvocati Gian Marco Russo e Francesco Copponi, ieri ha rilasciato spontanee dichiarazioni spiegando che la rateizzazione degli esami era un modo per agevolare gli studenti. Nel processo sono parte civile l’Università (con l’avvocato Tullio Galiani del foro di Roma) e tre studenti con gli avvocati Alessandro Mariani del foro di Latina e Stefano Mengucci del foro di Ancona. L’udienza è stata rinviata al 13 marzo per sentire sei testimoni indicati dal Pm. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico