MACERATA - Mattoni lanciati contro la sede del Gus a Macerata, nella centralissima piazza Mazzini: la polizia denuncia il responsabile del raid vandalico. Lui si giustifica:...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le immediate indagini condotte dagli uomini della Digos e dirette dal procuratore capo della Repubblica Giovanni Giorgio, effettuate con metodi tradizionali - sentendo numerosi testimoni e acquisendo le immagini dalle telecamere installate nella zona - hanno consentito una puntuale e precisa ricostruzione del raid e la successiva individuazione del responsabile. L’attività di indagine, proseguita per alcune settimane in collaborazione con la polizia scientifica, ha consentito l’acquisizione di ulteriori elementi, alla luce dei quali è stato individuato l’autore del grave gesto. Domenica scorsa, su delega del procuratore, la Digos - diretta dal vicequestore aggiunto Maria Nicoletta Pascucci - ha effettuato una perquisizione all’interno dell’abitazione dell’indagato, residente a Macerata. Nel corso del sopralluogo sono stati rinvenuti ulteriori oggetti collegati al reato commesso, sottoposti a sequestro. Informato delle ragioni del blitz, l’uomo, nullafacente, gravato da precedenti penali per reati in materia di stupefacenti, contro il patrimonio e contro la persona, ha ammesso le proprie responsabilità. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico