La Superstrada diventa un’odissea per i turisti: i lavori causano file chilometriche

La Superstrada diventa un’odissea per i turisti: i lavori causano file chilometriche
MACERATA  - Una giornata da incubo. File chilometriche nella tarda mattinata di ieri in superstrada, in direzione mare. A causare i disagi i lavori in corso per il...

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MACERATA  - Una giornata da incubo. File chilometriche nella tarda mattinata di ieri in superstrada, in direzione mare. A causare i disagi i lavori in corso per il rifacimento dell’asfalto nel tratto al confine tra Morrovalle e Montecosaro fino alla frazione civitanovese di Santa Maria Apparente. Un intervento programmato dall’Anas per risolvere il problema dei tratti dissestati. 


La situazione
È stato disposto un restringimento di corsia. E questo, complice l’altissimo numero di veicoli in transito, ha generato il caos. Infatti a quell’ora la superstrada Valdichienti, che collega Foligno a Civitanova, è stata letteralmente presa d’assalto da chi era diretto verso la costa (tanti i turisti dall’Umbria) per trascorrere una giornata al mare all’insegna del relax e della spensieratezza. Ma il viaggio è stato un vero e proprio incubo. Numerosi i post di protesta su Facebook da parte degli automobilisti che si sono ritrovati bloccati. Problemi si sono registrati anche durante il resto della giornata e in particolare nel tardo pomeriggio, questa volta in direzione monti. Si salta da un cantiere all’altro in questa sofferta estate lungo la superstrada Civitanova-Foligno.

Nei giorni scorsi è scattata la chiusura dello svincolo di Montecosaro in direzione di Civitanova per consentire all’Anas di svolgere i lavori di rifacimento della pavimentazione delle rampe in uscita ed entrata. Un altro restringimento della carreggiata è presente tra Belforte del Chienti e Caldarola. Anche la Provincia, nella figura del presidente Sandro Parcaroli, ha scritto all’Anas la per chiedere di fare qualcosa, ma ormai c’è ben poco da fare: l’unica concessione da parte dell’azienda è stata la promessa di chiudere tutti i cantieri entro il 5 agosto. A lanciare l’allarme è anche Giorgio Menichelli, segretario generale di Confartigianato Imprese. «Siamo molto preoccupati dell’attuale assetto della superstrada Val di Chienti con tanti lavori - ha sottolineato durante un incontro con il governatore Francesco Acquaroli -. Troppi cantieri, troppe deviazioni in un periodo peraltro dove questa arteria deve sopportare anche il peso del traffico turistico oltre che di quello delle merci». E in effetti nel weekend la situazione diventa insostenibile.


Dura anche la presa di posizione di Sauro Grimaldi, presidente di Confindustria. «Manca il coordinamento tra i vari lavori, la nostra provincia è tutta un semaforo e un cambio di corsia – ha detto nei giorni scorsi –, è ovvio che ciò si ripercuote sull’economia. Anas, Regione, Provincia, Comuni, Unione montane: ognuna va per sé e non c’è dialogo. Serve una cabina di regia che coordini i vari interventi, evitando di intasare un’unica strada e programmando i cantieri per evitare i disagi». Anche i sindaci del territorio hanno fatto sentire la loro voce. Il caos in superstrada, infatti, si ripercuote pure sulla viabilità interna.

 

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Corriere Adriatico