​Recanati, si chiude nell’automobile per evitare il sequestro: scatta la denuncia

Recanati, si chiude nell’auto per evitare il sequestro: scatta la denuncia
RECANATI - Controlli sul territorio della Polizia Locale di Recanati che, ieri mattina, nei pressi del distributore Eni, in località Palazzo Bello, poco dopo le 11, ha...

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RECANATI - Controlli sul territorio della Polizia Locale di Recanati che, ieri mattina, nei pressi del distributore Eni, in località Palazzo Bello, poco dopo le 11, ha provveduto a fermare un’autovettura, una Golf di colore nero alla cui guida si trovava un extracomunitario residente da anni in città. Gli agenti hanno chiesto all’uomo i documenti dai quali è risultato che l’auto, con targa straniera, non era stata regolarizzata.


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Agli inviti della Polizia Locale l’uomo che dapprima aveva accettato i consigli avrebbe opposto resistenza e così, ben presto, sul posto sono intervenuti altri agenti, otto complessivamente, oltre ai Carabinieri di Recanati chiamati a supporto. Una discussione che è andata avanti con il conducente del mezzo che, per evitare il sequestro dell’auto, era stato chiamato anche il carro attrezzi per portarla via, si è chiuso all’interno della stessa e, solo quando le forze dell’ordine se ne sono andate, è ripartito con la Golf. Sembra che in questi casi non si possa procedere al sequestro di un mezzo se all’interno dello stesso c’è qualcuno. L’uomo, per quanto è dato sapere, adesso rischia una denuncia in Procura per resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e anche delle sanzioni amministrative alquanto consistenti per la mancata regolarizzazione della targa dell’auto.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico