Nuove caserme per i vigili del fuoco e per i carabinieri: ecco come procedono i progetti

L'attuale caserma dei carabinieri
MACERATA  - Nuove caserme per i vigili del fuoco e per i carabinieri di Macerata. Miglioramento sismico per il palazzo del Governo, in piazza della Libertà, dove hanno...

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MACERATA  - Nuove caserme per i vigili del fuoco e per i carabinieri di Macerata. Miglioramento sismico per il palazzo del Governo, in piazza della Libertà, dove hanno sede questura e prefettura, ma anche per l’attuale caserma dei carabinieri, che sarà messa a disposizione dell’Università. L’investimento complessivo della Provincia per le opere pubbliche ammonta a oltre 34 milioni e 400mila euro.

 

 

Diversi i progetti in ballo che permetteranno da una parte di recuperare palazzi storici come quello del Governo e la caserma dei carabinieri (in via XX Settembre), dall’altra di costruire la nuova caserma dei vigili del fuoco. La nuova struttura dei militari dell’Arma in zona Fontescodella, invece, sarà finanziata dal ministero. 


«I finanziamenti ci sono - spiegano il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, e il consigliere delegato ai Lavori pubblici, Luca Buldorini -. Stiamo procedendo con le progettazioni per poi mettere a bando i vari interventi». Per il miglioramento del palazzo del Governo sono previsti 19 milioni e 600 mila euro: 13 milioni e 300mila euro per la prefettura, tre milioni e 817mila euro per la questura, due milioni e 520mila euro per il provveditorato. Per quest’ultimo è in corso la verifica finale per la progettazione esecutiva: la conclusione della gara di appalto è prevista per settembre, mentre i tempi di esecuzione dell’opera sono di due anni. Per la prefettura è in corso la gara per l’affidamento della progettazione definitiva e per la questura è concluso lo studio di fattibilità.

«Siamo in attesa di sapere se la questura tornerà nella stessa sede dopo i lavori o se decideranno di delocalizzare - spiega Buldorini -. Qualora decidessero di trasferirsi da un’altra parte, riqualificheremo la struttura con una progettazione di terzo livello, rivalutando lo stabile con una nuova destinazione d’uso. Se invece decidessero di restare andrebbe bene il progetto esistente di quarto livello». 


Per la costruzione della nuova caserma dei vigili del fuoco, invece, sono stati finanziati 5 milioni di euro ed è in corso la progettazione definitiva interna all’ufficio tecnico della Provincia. Si procederà poi con l’appalto integrato. Altra nuova costruzione, per cui sono stati finanziati oltre 470mila euro, è l’autorimessa adiacente alla nuova caserma dei pompieri. «I lavori sono in corso - specifica Buldorini - e ci stiamo attivando per fornire liquidità alle imprese, così da far ripartire i cantieri fermati dall’aumento dei prezzi delle materie prime».

Novità sono previste anche a seguito della realizzazione della nuova caserma dei carabinieri: i militari dell’Arma, secondo il piano, si trasferiranno in zona Fontescodella. «Il palazzo del centro che ora ospita la caserma - dice Buldorini - sarà comunque migliorato sismicamente grazie a sei milioni e centomila euro già finanziati. L’idea è quella di destinare la struttura ad una facoltà di Unimc: la Provincia continuerà comunque a percepire la quota dell’affitto. Inoltre, avere un polo in centro destinato agli studenti, significherebbe dare nuova linfa al cuore della città». 


Proprio ieri, in occasione della cerimonia per la festa dell’Arma, il comandante provinciale dei carabinieri Nicola Candido ha ricordato le difficoltà per le caserme danneggiate dal sisma, a distanza di più di 5 anni dalle scosse. «Solo recentemente - ha detto il colonnello - abbiamo trovato soluzioni adeguate per le stazioni di Sarnano, Matelica, Pollenza e per la Compagnia di Camerino. Ringrazio il sindaco di Pollenza, Mauro Romoli, per averci concesso una sede temporanea in attesa della ricostruzione della caserma danneggiata dal terremoto, e i sindaci di Caldarola, Matelica, Loro Piceno, Pieve Torina, San Severino, che si stanno prodigando per fornirci soluzioni migliorative per le nostre caserme, sensibilizzati dal prefetto Ferdani che dimostra, quotidianamente quanto abbia a cuore le esigenze logistiche dei carabinieri.

Un ringraziamento particolare ad Antonio Pettinari, ex presidente della Provincia, che ha permesso la risoluzione di uno dei più gravi problemi logistici che avevamo sul territorio: quello relativo alla Compagnia di Camerino che, dal 14 dicembre 2021 non è più dislocata nei moduli abitativi provvisori, ma ha una sua sede temporanea in centro».

 

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Corriere Adriatico