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MACERATA - Quasi tre milioni di euro per l’Istituto agrario “Giuseppe Garibaldi” di Macerata. La Provincia ha ottenuto un altro maxi finanziamento per l’edilizia scolastica, per i lavori di miglioramento sismico dell’edificio che ospita la scuola maceratese. L’intervento, contemplato nel programma triennale delle opere pubbliche dell’amministrazione provinciale, è stato finanziato con i fondi regionali derivanti dalle economie scaturite dalla realizzazione delle opere post terremoto 1997.
Il finanziamento è stato concesso due anni fa dalla Regione; subito dopo è iniziata la progettazione esecutiva a cura dei tecnici della Provincia. Il progetto, dopo aver ottenuto la validazione richiesta da parte di un ente certificatore, a seguito dell’approvazione del presidente Pettinari è stato trasmesso all’ufficio appalti per le necessarie procedure di affidamento dei lavori.
«Si tratta di un lavoro corposo che rinnova completamente la scuola - afferma Pettinari -, come sta accadendo in questo periodo per il Liceo artistico “Cantalamessa”, sempre a Macerata. Tra l’altro dovremo anche affrontare la problematica degli spazi dove trasferire temporaneamente studenti, insegnanti e personale durante l’esecuzione dei lavori per garantirne la sicurezza. Con questo ulteriore intervento prosegue l’azione costante dell’amministrazione provinciale ai fini del miglioramento di tutte le scuole superiori del capoluogo e che contraddistingue da sempre l’attenzione all’edilizia scolastica. Un sentito ringraziamento a tutta la struttura che sta lavorando a numerosi progetti impegnativi, soprattutto in questo ultimo periodo».
Sempre in quest’area sarà realizzata nei prossimi anni la “Scuola innovativa” grazie all’importante finanziamento ottenuto dal bando del Miur, in cui la Provincia si è classificata tra i primi progetti in Italia. Un ulteriore finanziamento di 10 milioni di euro che servirà a costruire una nuova scuola all’avanguardia dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica. Sarà realizzata su due piani per un’area di 4 mila metri quadrati e potrà ospitare circa 500 studenti. Non sarà occupato ulteriore suolo perché sarà demolita una palazzina esistente, ma fatiscente. La “Scuola innovativa” potrebbe essere la nuova sede del Bramante.
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Corriere Adriatico