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MACERATA Tutelare i più fragili, gli anziani e chi vive in solitudine dalle truffe che sempre più stanno prendendo piede anche in città. E per farlo il Comune di Macerata vara “Protetti insieme”, il progetto dell’assessorato alle Politiche sociali, organizzato e promosso in sinergia con l’assessorato alla Sicurezza e le forze dell’ordine, presentato alla prefettura, che ha ottenuto il contributo del Fondo unico giustizia del Ministero dell’Interno.
Il finanziamento
Il finanziamento è finalizzato alla prevenzione e al contrasto delle truffe nei confronti di persone anziane attraverso la realizzazione di campagne di tipo informativo, di misure di prossimità nonché di interventi di supporto, anche psicologico, alla popolazione anziana per scongiurare eventuali situazioni di rischio.
La sinergia
«La sinergia è fondamentale tra tutte le componenti istituzionali contro questo grave problema che sono le truffe nei confronti degli anziani – ha sottolineato -. Un reato molto grave che produce nella persona che lo subisce uno stato di grave preoccupazione e depressione favorito dal fatto che molto spesso queste persone vivono sole e sono più facilmente preda di truffe che si sono sempre più perfezionate nel corso degli anni». L’assessore comunale alla Sicurezza, Paolo Renna, ha ribadito come tali truffe «spesso avvengono anche nei condomini ed è fondamentale la collaborazione con gli amministratori degli edifici. Siamo pronti a riprendere il progetto del Controllo del vicinato attraverso un nuovo protocollo da sottoscrivere con la Prefettura». L’assessore regionale alla Sanità e alla Sicurezza urbana Filippo Saltamartini ha affermato come «le truffe rappresentano una piaga enorme in particolare per tante persone anziane che vengono raggirate con artifizi anche telefonici, con comportamenti che si manifestano attraverso il raggiro verbale e l’affermazione di un fatto inesistente. L’iniziativa che parte da Macerata è interessante perché mette assieme a livello informativo le parrocchie, i servizi sociali e la polizia locale per contrastare questo reato».
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