Macerata, trova mille euro in chiesa ma li consegna subito al parroco

Macerata, trova mille euro in chiesa ma li consegna subito al parroco
MACERATA – Trova mille euro in chiesa e li consegna al parroco. Il detto “l’occasione fa l’uomo ladro”, a Macerata è stato assolutamente...

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MACERATA – Trova mille euro in chiesa e li consegna al parroco. Il detto “l’occasione fa l’uomo ladro”, a Macerata è stato assolutamente smentito. Il riferimento è a quanto accaduto martedì scorso nella chiesa di Santa Maria della Pace. Durante il concerto organizzato in memoria della giovane Eleonora Giustozzi, dove vi erano tante persone ad omaggiare la 38enne scomparsa prematuramente, molto conosciuta non solo nel quartiere Pace ma in tutta la città, qualcuno ha distrattamente smarrito il portafogli.

  
A scoprirlo è stato un fedele la mattina successiva, in un momento di raccoglimento, giacché la sera prima nessuno si era accorto di nulla e quindi la chiesa era stata chiusa senza che nessuno avesse notato niente di particolare. Il protagonista della vicenda, che ha deciso di rimanere anonimo, ha trovato il portafoglio dimenticato tra i banchi e come da manuale per prima cosa ha controllato se al suo interno fosse presente almeno un documento di identità in modo da poter risalire al legittimo proprietario; purtroppo però non c’era alcun riferimento, ma la bellezza di 1000 euro in contanti. Dunque una cifra non indifferente di cui qualcuno avrebbe potuto approfittare, ma non è assolutamente questo il caso; correttezza morale e lealtà hanno fatto da padroni tant’è che il fedele ha portato subito il portafoglio a chi di dovere in parrocchia, ovvero a collaboratori fidati del parroco don Gianluca Cerolini, ieri mattina assente. «È successo tutto durante le prime ore del mattino poco dopo aver aperto la chiesa, – ha raccontato don Gianluca –; uno dei nostri fedeli si è accorto del portafoglio e lo ha immediatamente lasciato a noi. Data la confusione della serata precedente con la presenza dei tre cori, delle famiglie e degli innumerevoli bambini, un fatto del genere poteva verificarsi senza che nessuno se ne accorgesse come d’altronde è successo; fortunatamente però tutto si è risolto nel minor tempo possibile considerando anche il contenuto non indifferente del portafoglio. Il proprietario, il quale ci ha chiesto la massima riservatezza in merito alle sue generalità esattamente come chi ha trovato i soldi, è venuto subito da noi tirando un respiro di sollievo e ci ha ringraziato più volte».

Insomma tutto è bene quel che finisce bene soprattutto perché la vicenda si è risolta in pochissimo tempo, a dimostrazione che ancora ad oggi il rispetto, la lealtà e la solidarietà sono valori tangibili e forti. Lo aveva dimostrato nei giorni scorsi anche l’ex poliziotto civitanovese Antonio Crisci, che a Casette D’Ete, insieme a due suoi amici, aveva trovato in strada e riconsegnato un portafogli con dentro 1600 euro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico