Macerata, Statale Adriatica e superstrada da bollino rosso. Con l’autovelox 585 multe in un anno

La conferenza stampa a Macerata
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MACERATA - La statale Adriatica e la superstrada Val di Chienti nel tratto Macerata-Civitanova sono le strade da bollino rosso in provincia, con la città costiera che è in vetta a quasi tutte le statistiche relative ai rilevamenti di incidenti e infrazioni sul territorio.

 

E’ quanto emerso dall’incontro convocato dal prefetto Flavio Ferdani, a cui hanno preso parte il questore Vincenzo Trombadore, il comandante provinciale dei carabinieri Nicola Candido e quello della Guardia di finanza Ferdinando Falco, il commissario della Polizia stradale di Macerata Alberto Luigi Valentini, il comandante della Polizia locale Danilo Doria e l’assessore comunale alla sicurezza Paolo Renna, questi ultimi due coinvolti soprattutto nell’ambito del progetto “#Lifeaddicted Never Drive when you are high” del Comune di Macerata che ha ottenuto un finanziamento di 350mila euro. 


Per quanto riguarda l’incidentalità rilevata dalla Polizia stradale sul territorio, che deve essere sommata poi agli interventi svolti anche da carabinieri e finanzieri, il dato preso a riferimento è tutto il 2022 e il gennaio 2023. Le infrazioni rilevate sono state complessivamente 9.493, con la maggior parte concentrare nella fascia oraria 7-14 (5.148) e 15-21 (3.275). «Nella distribuzione per età – ha sottolineato Valentini - i giovani nella fascia 18-24 anni, rispetto a quanto si può pensare, commettono meno infrazioni degli altri utenti. Inferiori perfino agli over 65 che sviluppano l’8,13% contro il 6,88% dei neo patentati. La maggior parte delle infrazioni comminate interessa la fascia di età 33-65 anni col 65,47% che ha una forbice molto ampia. Questo dato racchiude tutte le violazioni al codice della strada. Se osserviamo la distribuzione per comune, la maggior parte è stata rilevata a Civitanova (3.670) seguita da Corridonia (1.575) e Tolentino (1.196). Macerata è al quarto posto con 821 infrazioni». Il totale dei punti decurtati è stato di 19.047 mentre le patenti ritirate sono state 478. Il totale delle violazioni accertate per guida in stato di ebrezza è di 256 e la fascia oraria che ha registrato più sanzioni è quella tra le 22 e le 6 del mattino con 226 violazioni. In questo caso la fascia 18-24 anni sale fino al 35,9% mentre quella dei 33-65 anni è del 37,8% che però è molto più ampia e quindi in percentuale il dato è minore e c’è un crollo degli over 65 all’1,17%. Resta Civitanova il comune con più violazioni rilevate sono 198 seguita da Macerata con 14. «Non è un caso che a Civitanova – spiega il commissario della Polizia stradale - solo nello scorso 19 febbraio in una notte abbiamo ritirato 28 patenti per guida in stato di ebrezza». Tra gli altri dati snocciolati c’è quello che riguarda il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza con 2.041 sanzioni, e la fascia oraria 7-14: i giovani tra i 18-24 anni sono i più virtuosi con appena il 5,59 di infrazioni molto inferiore rispetto anche a quello degli over 65 che raggiunge il 13,77%. Le infrazioni rilevate per uso del telefonino durante la marcia sono state 638 (di cui 245 solo a Civitanova), con anche in questo i giovani che sono più virtuosi con appena il 3.29% contro il 76,49% della fascia di età 33-65 anni. Per la velocità pericolosa sono state elevate 627 infrazioni, con la fascia d’età 33-65 anni meno virtuosa col 64,2% mentre entrano in scena i giovanissimi coi ciclomotori nella fascia d’età sino a 17 anni con lo 0,32%. Il superamento della velocità le infrazioni con autovelox e telelaser sono state 585, di cui 563 rilevate nella fascia oraria 7-14: in questo caso la maggior parte delle infrazioni sono state rilevate a Corridonia (307) e Tolentino (248) perché legate anche alla presenza della superstrada. I veicoli sequestrati per mancanza di copertura assicurativa sono stati 143 mentre le infrazioni accertate nei confronti di veicoli adibiti a trasporto merci sono state 3037. «In questo arco temporale abbiamo rilevato 459 incidenti –ha ribadito Alberto Luigi Valentini- di cui 2 sono stati mortali e 195 con feriti: la fascia 33-65 anni è quella più coinvolta col 59,3% ma è rilevante pure quella dei giovani 18-24 anni che tocca il 15,08%. Trenta gli incidenti con conducenti risultati positivi all’alcol con gli uomini che prevalgono nettamente sulle donne».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico