Macerata, controlli della polizia pusher nigeriani inseguiti tra la folla

Macerata, controlli della polizia pusher nigeriani inseguiti tra la folla
MACERATA - La Polizia blocca, dopo un rocambolesco inseguimento, uno spacciatore nigeriano. Un altro è riuscito a fuggire, mescolandosi tra i turisti. Il sospetto è...

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MACERATA - La Polizia blocca, dopo un rocambolesco inseguimento, uno spacciatore nigeriano. Un altro è riuscito a fuggire, mescolandosi tra i turisti. Il sospetto è che ci sia l’intenzione da parte dei pusher, di riprendersi la città di Macerata, tornando operativi ai giardini Diaz e nella zona dello stadio dei Pini, fino allo scorso anno “occupati” in particolare dai nigeriani, e poi liberati grazie alle operazioni di polizia che non hanno lasciato tregua. La polizia prosegue nei servizi di controllo antidroga disposti dal questore Pignataro ed eseguiti dal personale della Squadra Mobile diretta da Raffaella Maria Abbate. Proprio nel corso di uno di questi controlli su cittadini extracomunitari segnalati aggirarsi nei pressi dei giardini Diaz, dello stadio dei Pini e zone limitrofe i poliziotti sono stati attirati da due giovani di colore che girovagavano senza un apparente meta nelle vie adiacenti allo stadio dei Pini. Insospettiti della presenza dei due nigeriani che tentavano ripetutamente di avvicinate dei ragazzi, a volte anche minori, per prospettargli la possibilità di dargli qualcosa e, quindi, consapevoli dell’intento criminoso posto in essere, gli agenti hanno deciso di entrare in azione. 


I due giovani, oramai messi alle strette e accortisi della presenza dei poliziotti, con fare repentino, hanno accelerato il passo, e certamente dietro una regia da loro ben collaudata per assicurare a uno di essi l’impunità, si sono diretti verso due diverse strade con il fine di far perdere le tracce. Ne è scaturito un inseguimento e, mentre uno di loro è riuscito, grazie alla presenza di un folto gruppo di turisti, a confondere gli agenti e a far perdere le proprie tracce, il secondo fuggitivo, dopo un rocambolesco inseguimento è stato raggiunto e bloccato nonostante la violenza e la resistenza operata nei confronti degli agenti, tanto che uno di loro è stato costretto a ricorrere al pronto soccorso per le cure del caso, dove gli sono state diagnosticate delle lesioni guaribili in 8 giorni. L’immediata ed efficace azione dei poliziotti della Squadra Mobile, ha permesso di recuperare molteplici involucri contenenti eroina proprio nel momento in cui lo straniero, da terra, tentava di disfarsene celandole all’interno del cavo orale. Accompagnato in questura il nigeriano, 27enne, è stato perquisito e trovato in possesso anche di una consistente somma di denaro, verosimilmente provento dell’attività di spaccio, che è stata sequestrata sottoposta a sequestro penale. Il giovane è stato denunciato. Durante lo stesso servizio sono stati controllati altri 5 giovani di origine nigeriana orbitanti nello stesso contesto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico