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MACERATA - I carabinieri l’hanno sorpresa mentre cedeva una dose di eroina a un acquirente, è così finita in manette una 21enne maceratese. In aula nega di aver ceduto droga. L’arresto è stato eseguito mercoledì mattina in pieno centro storico, ieri dopo la convalida, la giovane è tornata in libertà, ha l’obbligo di firma fino al 22 giugno prossimo quando dovrà presentarsi di nuovo davanti al giudice.
L’operazione antidroga, dunque, è scattata nella tarda mattinata di mercoledì e ha visto impegnati i carabinieri della Sezione operativa della Compagnia di Macerata guidata dal tenente Massimiliano D’Antonio insieme ai colleghi della locale Stazione.
Subito dopo lo scambio i militari sono intervenuti fermando le due persone, l’acquirente è stato trovato in possesso di una dose di eroina del peso di 0,65 grammi, mentre la giovane, sottoposta a perquisizione, addosso non aveva altro stupefacente. A quel punto però i carabinieri hanno deciso di approfondire i controlli sulla 21enne e hanno proceduto ad effettuare una perquisizione domiciliare: nell’abitazione sono stati trovati due bilancini di precisione, che sono stati posti sotto sequestro, così come il telefono cellulare e il denaro ritenuti provento dell’attività illecita. La maceratese è stata quindi dichiarata in stato di arresto e, terminate le attività di rito, su disposizione del pubblico ministero di turno Claudio Rastrelli è stata posta agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo fissato per ieri mattina. Ieri la 21enne si è presentata in tribunale davanti al giudice Daniela Bellesi e al pubblico ministero Raffaela Zuccarini. Difesa dall’avvocato Ilenia Catalini, la giovane ha rigettato gli addebiti affermando di non aver spacciato nulla e di aver solo parlato brevemente con quella persona. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma per poi rinviare l’udienza al 22 giugno.
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