Un vertice sui trasporti scolastici. Belardinelli della Contram: «Attesa per le nuove linee guida»

Stefano Belardinelli
MACERATA - «Siamo in attesa di conoscere le linee guida del ministero, la cui uscita è imminente, per organizzare i servizi di trasporto, in vista della ripresa delle...

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MACERATA - «Siamo in attesa di conoscere le linee guida del ministero, la cui uscita è imminente, per organizzare i servizi di trasporto, in vista della ripresa delle lezioni scolastiche». Così il presidente Contram Stefano Belardinelli descrive il clima che si respira nella più grande azienda di trasporto pubblico della provincia, in attesa che il ministero della mobilità sostenibile, vari gli indirizzi a cui si dovrà attenere il trasporto pubblico, durante l’anno scolastico.

 

 
Al momento le indicazioni parlano di bus con capienza all’80 per cento, ma resta da capire se questo parametro sarà egualmente confermato anche in zona gialla. Se non dovesse essere confermato i trasporti dovranno essere ulteriormente potenziati o gli ingressi a scuola scaglionati, nel caso di un peggioramento del quadro epidemiologico. Le linee guida sarebbero dovute uscire entro la fine di questa settimana, ma dovrebbero essere anticipate ad oggi, questione di ore. La Contram che già ha sperimentato durante lo scorso anno scolastico le sfide poste dalla pandemia, per mantenere il distanziamento e la capienza massima consentita, aveva rafforzato gli autobus presenti al terminal di piazza Pizzarello a Macerata. 
Ieri mattina si è svolta una riunione in prefettura ad Ancona in cui è stato fatto il punto della situazione. Spiega il direttore di esercizio Contram Alessandro Campanelli: «Attendiamo l’emanazione delle linee guida ministeriali per sapere come comportarci. Al momento siamo fermi all’indicazione di una capienza dei mezzi all’80 per cento, con il 100 per cento dei ragazzi in presenza. Se questo quadro fosse confermato, con 30, 32 macchine in più potremmo garantire il servizio secondo i parametri richiesti». E’ questione di ore dunque per Contram, per conoscere esattamente i parametri di servizio a cui attenersi. 


Al momento è ragionevole ipotizzare che si attuerà il servizio di trasporto scolastico in modo non troppo diverso dall’anno scolastico precedente, con steward che controlleranno il rispetto delle normative di distanziamento sociale. L’anno scolastico appena concluso ha visto Contram mettere a disposizione un totale di 160 bus in provincia, con una quarantina a rinforzo, per garantire le corse bis necessarie al rispetto della percentuale di capienza, che però era ridotta al 50 per cento sui mezzi, con le scuole secondarie frequentate non al 100 per cento. La ripresa della scuola in presenza al 100 per cento, con i flussi di studenti da periodo anteriore la pandemia, sarà una nuova sfida, per garantire il rispetto delle norme anti contagio, permettendo a tutti di frequentare la scuola. E’ stata molto utile l’anno scorso la campagna informativa capillare predisposta da Contram, insieme alla presenza sicura e discreta degli steward, per fornire informazioni ed assistenza, garantendo che non si verificassero assembramenti. Il consorzio di trasporti con sede a Camerino durante l’emergenza sanitaria non si è mai fermato, ha anche messo a disposizione degli autobus per ospitare gli screening per il tampone rapido anti Covid, di recente a Civitanova ed in altri comuni.

 

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Corriere Adriatico