Macerata, investirono i risparmi con Bm dopo la maxi beffa recuperano 140mila euro

Candria e Tullio
MACERATA - In cinque avevano investito circa 175.000 euro in obbligazioni subordinate con Banca Marche. Recuperati circa 140.000 euro. Hanno recuperato l’80% delle somme...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MACERATA - In cinque avevano investito circa 175.000 euro in obbligazioni subordinate con Banca Marche. Recuperati circa 140.000 euro. Hanno recuperato l’80% delle somme investite cinque ex obbligazionisti dell’ormai fallito istituto di credito marchigiano. Si tratta di cinque professionisti, tra cui un notaio, che verso il 2007, stante il rapporto di fiducia maturato all’epoca con Bdm e gli intermediari, avevano deciso di investire chi qualche migliaio di euro, chi buona parte dei propri risparmi in obbligazioni che dopo il fallimento della Banca erano andati tutti in fumo.  È stato così che i cinque obbligazionisti, residenti in vari comuni della provincia, da San Severino a Civitanova, si sono rivolti alla Federconsumatori di Macerata per recuperare il recuperabile. L’associazione, guidata dalla presidente Cristiana Tullio, si era rivolta all’avvocato Esildo Candria per avviare le pratiche legali e l’avvocato ha presentato i ricorsi all’Autorità nazionale anticorruzione presieduta all’epoca dal magistrato Raffaele Cantone. 
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico