Macerata, rifiuta di sottoporsi all’alcoltest, il giudice lo condanna a otto mesi. Ed è accusato anche di calunnia

Rifiuta di fare l’alcoltest, il giudice lo condanna a otto mesi
MACERATA - Si rifiuta di sottoporsi all’alcoltest, 48enne condannato a otto mesi di arresto e 2.500 euro di ammenda, il giudice Roberto Evangelisti ha poi accolto la...

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MACERATA - Si rifiuta di sottoporsi all’alcoltest, 48enne condannato a otto mesi di arresto e 2.500 euro di ammenda, il giudice Roberto Evangelisti ha poi accolto la richiesta del pubblico ministero Emanuela Bruno e ha disposto la trasmissione degli atti in Procura per valutare la sussistenza del reato di calunnia.

 

Il fatto finito al centro del processo penale discusso ieri, risale al 9 febbraio del 2020 quando, a Civitanova, l’uomo era stato controllato da una pattuglia della polizia stradale di Macerata. L’agente che lo aveva controllato aveva notato una sintomatologia compatibile con l’assunzione di bevande alcoliche, come l’alito vinoso e un linguaggio sconnesso. Per questo la pattuglia lo aveva invitato a sottoporsi all’accertamento etilometrico ma lui si è rifiutato. Da quanto emerso l’automobilista, che al momento del controllo era in auto in un parcheggio vicino ad un locale, avrebbe dichiarato di essere in macchina da ore, una versione ben diversa da quella rilevata dall’agente della Stradale che invece lo aveva visto arrivare al parcheggio in auto e fermarsi lì. Ieri il Pm ha chiesto la condanna dell’imputato e la trasmissione degli atti in Procura per calunnia, entrambe condivise dal giudice.

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Corriere Adriatico